Erosione a Galati. De Cola: “Colpa della Regione e del commissario Croce”

Per l'ennesima volta le mareggiate hanno flagellato il litorale di Galati Marina. Nel tempo, tanti annunci e solo qualche intervento tampone da parte del Comune e dell'Autorità Portuale. L'assessore Sergio De Cola ricorda che il Comune ha chiesto lo stato di emergenza nel 2014, senza esito. Dopo una serie di riunioni, la Protezione Civile promise un finanziamento da 200mila euro, dopo non più disponibile.

Poi furono stanziati 440mila euro per realizzare una barriera radente di fronte alle Case Raciti e venne stabilita la somma di 4 milioni e mezzo con il Patto per il Sud.

"Entrambi – prosegue De Cola – di competenza del commissario Maurizio Croce. Però, nonostante alcune passerelle elettorali prima delle elezioni regionali di novembre 2017, non ha ad oggi portato alcun risultato concreto. In particolare in una riunione pubblica al lido, oggi purtroppo distrutto, l’assessore Croce e il deputato Picciolo avevano dato precise rassicurazioni agli abitanti anche sui tempi di realizzazione degli interventi urgenti a tutt’ora non realizzati. Gli interventi previsti oggi sono due, uno da 200mila euro e uno da 700mila euro, e deve essere il commissario Croce, anche utilizzando i poteri speciali di cui dispone, ad accelerare i tempi della realizzazione dei due interventi urgenti già finanziati ed approvati".

Per l'intervento da 200mila euro, mercoledì scorso scadeva il termine per la presentazione delle domande.