Mentre i messinesi pagano la Tari 2018, mancano ancora le esenzioni sul 2016

Il consigliere comunale Libero Gioveni torna denunciare i “ritardi spaventosi” sul bando per le esenzioni e riduzioni della Tari 2016. A distanza di due anni, mentre per i messinesi è scaduto proprio in questi giorni il termine per pagare la prima rata del tributo sui rifiuti del 2018, ci sono famiglie che ancora aspettano di sapere se sono beneficiarie delle riduzioni per il 2016.

“Il Consiglio Comunale – ricorda l’esponente del Pd – ha approvato la delibera per le riduzioni ed esenzioni Tari 2016 in data 6 marzo 2018 e in quell’occasione, durante il dibattito, avevo invitato formalmente il Dirigente a dare immediatamente seguito alla delibera con l’emanazione del bando, non essendoci più ostacoli di sorta”.

“Ancora oggi, a distanza di quattro mesi, – sottolinea Gioveni – il Dipartimento non ha varato il bando per le esenzioni e riduzioni Tari 2016. Migliaia di contribuenti, specie quelli utilmente collocati nell'ultima graduatoria relativa al bando per le riduzioni TARI 2015, non potranno mai avere la certezza di godere (paradossalmente in via postuma o a regolarizzazione) anche per l'anno 2016 (men che meno per l’anno 2017 o addirittura per il corrente anno 2018 per il quale è scaduta già la prima rata) dei benefici previsti. Una condizione di totale incertezza e disorientamento che induce parecchi contribuenti a non versare le rate del tributo, determinando quindi un mancato incasso per l'Ente”.

Per questo Gioveni si rivolge adesso al sindaco De Luca e all’assessore alle Politiche sociali Alessandra Calafiore per chiedere con urgenza che sia dato mandato al Dirigente del Dipartimento servizi sociali di varare il bando per le esenzioni e riduzioni Tari 2016 al fine di soddisfare le legittime istanze da parte degli aventi diritto e di predisporre, considerati i notevoli ritardi rispetto alla Tari dell’anno corrente e ai relativi benefici, la delibera di Giunta relativa alle riduzioni ed esenzioni Tari 2017 al fine di trasmetterla al nuovo Consiglio Comunale per la successiva necessaria approvazione.