Non c’è più tempo per l’isola pedonale natalizia. Cacciola bacchetta il Consiglio

Una corsa contro il tempo persa in partenza. La decisione del Tar, che ha cancellato l’isola pedonale sulla base del Piano del Traffico previsto dal Consiglio comunale, risale allo scorso 7 novembre. Da subito, l’obiettivo dichiarato da ogni parte politica è stato quello di istituire una nuova isola, stavolta con maggiore condivisione, al più presto possibile, magari in tempo per le festività natalizie.

Un primo incontro era previsto per il 12 novembre, poi rinviato perché palazzo Zanca fu “assalito” per la querelle servizi sociali. Amministrazione e capigruppo consiliari si incontrarono allora una prima volta il 20 novembre per poi giungere alla proposta del 26 novembre, un’isola pedonale da attuare in tre step: il primo in via dei Mille, il secondo sul lato monte di viale San Martino, il terzo sul lato mare di viale San Martino e su via Giordano Bruno.

Sin dal giorno dopo, i gruppi consiliari avrebbero dovuto riunirsi per dare in fretta una risposta e far partire l’iter necessario. Da quel momento, però, sono passati più di dieci giorni senza che alcuna risposta sia arrivata e, adesso, non resta più tempo per l’istituzione di un’isola pedonale natalizia.

L’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, interviene per dare una risposta “alle continue richieste che provengono da associazioni, da consiglieri di quartiere, da commercianti e singoli cittadini sulla possibilità di avere in tempi utili per le festività natalizie una zona pedonale più ampia rispetto a quella limitata alla sola piazza Cairoli”.

E la risposta è netta: “Abbiamo fatto tutto il possibile – spiega – ma le decisioni spettano al Consiglio comunale”. Cacciola ricorda che la sentenza del Tar è stata favorita proprio dalle scelte del civico consesso e che l’esito si contrappone alla volontà “della maggior parte dei cittadini”.

Dopo aver chiesto e informalmente ottenuto la disponibilità a rivedere il Piano Generale del Traffico Urbano, unico strumento legittimo per la previsione di una nuova isola pedonale, “ho accettato la richiesta dei capigruppo – prosegue l’assessore – che hanno voluto prima delle proposte specifiche ed ho immediatamente presentato una proposta costituita da tre step temporali”.

Infine, la stoccata: “Mi sarei aspettato – conclude – conseguenti iniziative da parte del Consiglio comunale che, invece, da quella data non ha ritenuto di procedere ulteriormente, vanificando, spero non definitivamente, gli sforzi per rendere più accogliente il centro cittadino, anche in vista delle prossime festività”.

(Marco Ipsale)