I lavori di scerbatura sarebbero dovuti iniziare entro martedì 3 settembre, come stabilito dalla riunione del tavolo tecnico dello scorso 30 agosto. Ad oggi, però, non si ha alcuna notizia. A chiedere novità in merito è la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ha scritto all’assessore all’ambiente, verde, giardini e arredo urbano, Daniele Ialacqua, ai commissari liquidatori di MessinAmbiente, Armando Di Maria, e dell’Ato3, Michele Trimboli.
La richiesta è collegata ad un’altra visto che lo sfoltimento degli alberi e delle siepi lungo il percorso andrebbe fatto con la macchina biotrituratrice, strumento che però è in manutenzione. La Barrile fa presente che “ulteriori ritardi nella riparazione del biotrituratore potrebbero comportare la mancata disponibilità del Corpo Forestale il cui supporto appare determinante alla riuscita dell’opera. La Presidenza manifesta il proprio disappunto, condiviso, tra gli altri anche dal consigliere Francesco Pagano, per l’incresciosa circostanza che ha impedito, a tutt’oggi, di risolvere un problema che può arrecare danni notevoli alla popolazione del luogo. Qualora la macchina operatrice non fosse in condizioni di effettuare tale intervento, la presidenza chiederà a MessinAmbiente di intervenire con i mezzi tradizionali per evitare di perdere l’utilizzo delle risorse umane messe a disposizione, a titolo gratuito, dal Corpo forestale fino ad ottobre 2013”.
Infine, una critica alla gestione dei mezzi comunali: “Bisogna occuparsi periodicamente della manutenzione – conclude – per assicurare un intervento immediato qualora le circostanze lo richiedessero. Accantonare tali macchine solo perché non funzionanti non dà la possibilità di offrire un giusto servizio ai cittadini che devono essere sempre e comunque tutelati e inoltre comporta un notevole aggravio di costi per l’Amministrazione comunale, dovendosi avvalere in casi di necessità ed urgenza di ditte esterne”.