Consuntivo 2012 in alto mare: per la Commissione bilancio “non esiste”

Il bilancio consuntivo 2012 c’è, ma è come se non ci fosse ancora. Almeno per la commissione Bilancio di Palazzo Zanca, che tramite il presidente Franco Mondello ha comunicato all’amministrazione comunale di non potere procedere all’analisi del documento contabile perché è stati depositato agli atti sprovvisto della relazione del Collegio dei revisori dei conti, che per legge devono esprimere parere obbligatorio ma non vincolante.

In una nota trasmessa al ragioniere generale del Comune, Antonino Cama, e per conoscenza al sindaco Renato Accorinti, all’assessore al Bilancio Guido Signorino, al commissario ad acta Antonio Garofalo– che ha già diffidato il Consiglio comunale (vedi correlato) – al presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile ed ai revisori dei conti, Mondello fa presente che in data odierna la Commissione «ha deliberato di non poter avviare i lavori di analisi in quanto la documentazione non ha seguito il normale iter di trasmissione al Consiglio Comunale e la stessa non è corredata dalla relazione del Collegio dei revisori dei conti».

In altre parole, prima di avviare ufficialmente e formalmente l’approfondimento su numeri e dati iscritti nel Consuntivo 2012, Mondello e colleghi vogliono leggere il parere dei tecnici contabili. Intanto, il tempo passa e si aggiunge ritardo a ritardo. I due revisori dei conti stanno già spulciando il resoconto ma intendono eseguire l’analisi in maniera dettagliata e puntigliosa e per questo intendono prendersi il tempo che concedere loro la legge, e cioè almeno 20 giorni, che hanno cominciato a scorrere il 7 ottobre .

Come illustrato in un precedente articolo (vedi correlato), il bilancio consuntivo 2012- che è stato recentemente approvato dalla giunta Accorinti ma si riferisce agli ultimi 8 mesi della gestione Buzzanca ed ai primi 4 mesi della gestione Croce – è stato chiuso con un disavanzo di 2,5 Mln. di euro e non fa chiarezza sui debiti del Comune nei confronti delle sue società partecipate.

Su questi aspetti, la Commissione di Mondello vorrà probabilmente fare luce nelle prossime settimane. Nel frattempo, sempre con una nota ufficiale, è tornata a sollecitare il vice-sindaco Signorino, affinché invii ai componenti dell’organismo consiliare che si occupa di bilancio la relazione dei tecnici dell’Isfel. Agli atti è arrivata, «si presume per errore», la documentazione prodotta dal ragioniere generale ma non «il report redatto dalla dottoressa Ivana Rasi per conto dell’Ifel/Anci». Mondello e gli altri consiglieri vogliono sapere cosa c’è scritto in quel documento e continuano il “pressing” su Signorino. (DLT)