La richiesta. “Messina sede dell’Authority del Mar Tirreno Meridionale e dello Stretto”

"Il comma 3 (dell'articolo 5) individua quale sede principale dell’AdSP, il porto centrale “core”, ai sensi del regolamento UE n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 11 dicembre 2013, ricadente nella stessa AdSP". Poche righe nel decreto di riforma delle Autorità Portuali confutate dalla scelta di Catania, al posto di Augusta, quale sede della nuova Autorità di Sistema della Sicilia Orientale. Con la stessa logica, Messina, che aveva ormai perso le speranze, potrebbe diventare sede dell'Authority del Mar Tirreno Meridionale e dello Stretto, al posto di Gioia Tauro.

Francesco Palano Quero, Alessandro Russo, Giuseppe Laface e Liliana Modica lo chiedono al ministro dei trasporti, Graziano Delrio, invitando i messinesi a firmare l'appello. "La vicenda della mancata individuazione a Messina della sede dell'Autorità Portuale del Tirreno Meridionale e dello Stretto – scrivono – evidenzia un grave difetto di considerazione di un intero territorio, della storia e della stessa consistenza dei porti di Messina e di Milazzo. Sgombrando il campo da ogni istanza o pulsione campanilistica, riteniamo che esistono ragioni di forma e di merito affinché il Governo nazionale ed il ministro Delrio in particolare possano ancora intervenire affinché sia riconosciuta a Messina, alla sua storia portuale e a quella della sua Autorità Portuale, la medesima dignità che è stata riconosciuta prima a Salerno e proprio in questi giorni a Catania, con la individuazione nella città etnea della sede dell'Autorità Portuale del Mare di Sicilia Orientale di Catania ed Augusta. I fatti hanno dimostrato che, oltre a non esserci alcun ostacolo di merito poiché i volumi dei porti di Messina e Milazzo continuano ad essere assolutamente significativi, non ci poteva essere e ancora non c'è alcun ostacolo legislativo, tanto ciò vero che Catania, pur non essendo porto "core", è stata individuata come sede della nuova Autorità. Nella totale assenza della naturale opera di rappresentanza ed intermediazione politica da parte della deputazione messinese che se ne è occupata, anzi preso atto del fallimento di chi se ne è occupato direttamente od indirettamente lanciando non più tardi di un mese fa sterili strali, facciamo pertanto un accorato appello al presidente del Consiglio, Gentiloni, ed al ministro Delrio in particolare, affinché la sede dell’Autorità Portuale del Tirreno Meridionale e dello Stretto (peraltro di Messina) venga individuata nella città di Messina, già sede dell'Autorità soppressa. Convinti che la nostra richiesta sia non solo opportuna ma dovuta nel senso della difesa delle tradizioni storiche e consolidate della nostra Città, chiediamo ai messinesi di unirsi all’appello e di rendere più forte la voce a difesa di Messina".