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Ritrova antico Crocifisso durante la guerra, soldato inglese lo dona ad una chiesa di Roccalumera

ROCCALUMERA – Una storia lunga 75 anni. Tanti ne sono trascorsi da quando il soldato inglese J.G. Whelan trovò quel crocifisso, in cattive condizioni, sul pavimento di una chiesetta distrutta dai bombardamenti. Per lui, quel Gesù sofferente, era diventato l’emblema dell’esperienza che stava vivendo, la Seconda guerra mondiale, che avrebbe cambiato il corso della storia.

Whelan era impegnato con i commilitoni in un intervento finalizzato a liberare un villaggio nelle vicinanze di Montecassino.

E’ in quel piccolo paese che raccoglie i cocci e ricompone il crocifisso, portandolo con se in Inghilterra dove lo custodisce gelosamente.

Nel testamento del soldato c’è però un desiderio ben preciso, manifestato ai figli: “Dopo la mia morte – disse Whelan – quel sacro oggetto deve tornare in Italia”.

Non è stato possibile ricollocarlo nello stesso luogo in cui venne ritrovato.

Grazie all’interessamento di un cittadino di Roccalumera, Gino Bonarrigo, che da tempo vive in Inghilterra, l’antico Crocifisso è stato riportato nel Bel Paese.

Per la precisione il figlio del soldato Whelan, Mr John, lo ha donato alla chiesa parrocchiale di Roccalumera dedicata alla Madonna della Catena.

La consegna ha avuto luogo con una sobria cerimonia nel contesto di una Celebrazione eucaristica.

“Ho rispettato la volontà di mio padre – ha detto Mr John – onorando la sua memoria e quella di tutti coloro che durante la Grande guerra hanno perso la vita combattendo per la libertà”.

Il parroco, don Santino Caminiti, che ha presieduto la Celebrazione eucaristica, ha ringraziato Mr John a nome suo e di tutto il paese.

Carmelo Caspanello