Cinghiali sempre più vicini alle case, la Prefettura sta monitorando e “richiama” il sindaco

Numerose segnalazioni, una buona dose di preoccupazione. In diversi villaggi del messinese in queste ultime settimane sono stati avvistati cinghiali che si sono spinti fino a ridosso delle case. Ieri il consigliere comunale Nino Interdonato, nel denunciare l’ultimo avvistamento in via Leonardo Sciascia, all’incrocio col viale Regina Elena, ha chiamato in causa il sindaco Accorinti e l’assessore all’ambiente Ialacqua, per chiedere di convocare con la massima urgenza un tavolo tecnico con la Municipale, il corpo della Forestale, i rappresentati circoscrizionali interessanti della problematica e di tutti quegli attori che possano dare un contributo fattivo alla risoluzione del pericolo. E mentre si attende di capire come il Comune intenderà muoversi, a dire la sua è la Prefettura che sta monitorando la questione già da settimane. Come spiega in una nota, il prefetto Stefano Trotta ha già fatto presente la problematica al sindaco Accorinti, sensibilizzandolo al fine di adottare urgenti provvedimenti a tutela della salute e dell’incolumità pubblica, volti a scongiurare il verificarsi di situazioni di pericolo causate dai predetti animali selvatici, avvistati anche in ambito cittadino.

«Il Prefetto ha interessato anche l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, come già avvenuto in occasione della segnalazione pervenuta nei mesi scorsi da parte del Comune di Tortorici, intervenuto nei confronti di un branco di suini selvatici avvistati in quel territorio ed in altri casi di accertata presenza di cinghiali nella zona dei Nebrodi. L’attuale questione della segnalata presenza di cinghiali nel territorio di Messina è stata esaminata anche nell’ambito di apposite riunioni tecniche di coordinamento interforze per i conseguenti risvolti riguardanti la sicurezza e la pubblica incolumità e da ciò è scaturito un ulteriore richiamo di attenzione nei confronti del Sindaco di Messina per intraprendere con immediatezza le iniziative di competenza».

In Prefettura ci sono sìgià state delle riunioni e il problema è noto, adesso anche l’amministrazione comunale dovrà vagliare le soluzioni più opportune per intervenire e arginare al più presto il pericolo che la presenza di cinghiali può creare per i cittadini.

La Prefettura ha inoltre interessato l’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – che ha manifestato piena disponibilità a fornire supporto tecnico scientifico alle Amministrazioni locali, in merito all’individuazione delle modalità operative più opportune per affrontare la problematica della gestione di questa specie selvatica in relazione al contesto ambientale e sociale locale. Quindi l’amministrazione Accorinti, che è già stata informata di questa disponibilità, potrà contare anche sulla collaborazione di esperti del settore. Unico obiettivo: intervenire prima che possano verificarsi episodi di pericolo serio per i cittadini.