Progressione economica al Policlinico: stato di agitazione del personale di comparto

Tutto il personale di comparto del Policlinico è in stato di stato di agitazione. La decisione è stata presa al termine dell’Assemblea che si è tenuta ieri mattina presso l’Aula Magna del Padiglione C. Le organizzazioni sindacali FLC CGIL, NURSIND e USB, che non hanno firmato l’accordo sulla Progressione Economica (PEO) del personale dell’AOU, hanno riunito tutti i lavoratori per decidere le azioni da intraprendere.

«I lavoratori- si legge in un comunicato – hanno ribadito la richiesta all’Amministrazione del Policlinico di reperire i fondi necessari a far ottenere per l’anno 2016 un passaggio economico a tutti quei dipendenti in servizio presso l’azienda ospedaliera universitaria che hanno visto le loro retribuzioni fortemente intaccate nel loro potere di acquisto in questi anni di blocco contrattuale, determinato dai diversi governi nazionali che si sono succeduti nel tempo»

In particolare sollecitano: «una diversa ripartizione del fondo che vada in direzione di una distribuzione più equa; un aumento delle risorse da destinare alla PEO da reperire nell’ambito delle capacità di bilancio, così come fatto per i responsabili di unità operativa per garantire loro la medesima retribuzione di posizione;

una rivisitazione delle funzioni specialistiche, su cui peraltro l’Amministrazione ha chiesto da tempo apposito parere all’ARAN».

«Inoltre – continua il comunicato – l’Assemblea ha deliberato di ridurre il Fondo del 20% della Produttività, che è nella disponibilità della Direzione Generale, dando una maggiore trasparenza ai criteri di distribuzione, e di dare adeguata pubblicità, come fatto da altre aziende, alle risorse attribuite ai dipendenti attraverso la produttività».

«I lavoratori – conclude il documento- hanno dato mandato ai sindacati di intraprendere tutte le iniziative utili a garantire una progressione economica alla generalità dei dipendenti».