Sporcizia, disagi e rifiuti in spiaggia. A Roccalumera (e altrove) difficoltà per pescatori e bagnanti

Sporcizia e pericoli nella spiaggia della riviera jonica. A Roccalumera (ma il problema esiste anche nei centri limitrofi) si sono levate alte le proteste dei pescatori e dei cittadini, che con l’avvento della bella stagione vorrebbero andare a pescare, i primi, e prendere il sole sulla battigia, i secondi. Mancano gli “scivoli” per accedere all’arenile e le difficoltà per i pescatori sono notevoli. In qualche caso hanno provveduto ad ammucchiare sabbia in modo da poter trasportare le barche. I marosi hanno inferto il colpo di grazia alle rampe d’accesso all’arenile facendo a pezzi gli scivoli. Le scale campeggiano penzoloni, con i rischi che ciò comporta in particolare per bambini e anziani. Rischi che vengono “eliminati” con lo sbarramento degli accessi. In merito ai rifiuti, l’assessore alla Manutenzione, Elio Cisca, ha spiegato che “l’Amministrazione al momento non ha la disponibilità finanziaria per intervenire. Comunque stiamo avviando le procedure per eseguire la pulizia con squadre di volontari, associazioni, enti sportivi e il gruppo locale di Protezione civile”.

Per quanto riguarda l’accesso alla spiaggia, l’assessore ha detto che “è questione di qualche settimana. Abbiamo già in programma di ripristinare al più presto tutte le scale e le rampe che conducono sulla spiaggia”. Il presidente del Consiglio, Antonio Garufi punta l’attenzione su un altro aspetto della questione: “Ogni intervento sulla spiaggia con pala meccanica – esordisce – costava migliaia di euro. Considerato che il Comune non ha la possibilità di pagare tutti questi soldi ad ogni mareggiata, abbiamo deciso di rimettere tutto a posto in primavera, cosa che stiamo facendo puntualmente”.

Carmelo Caspanello