Tra gli inquilini di Palazzo Zanca c’è chi posteggia senza rispettare regole. Dando cattivo esempio…

Ha ragione l’amministrazione Accorinti, a Messina serve una rivoluzione culturale. La strada però è ancora lunga a giudicare dalla segnalazione, corredata di foto che un lettore ha inviato a Tempostretto.

Nelle foto si vede l’area di Palazzo Zanca destinata al parcheggio degli assessori e dei consiglieri comunali. L’accesso infatti è consentito solo ai componenti della giunta e del Consiglio, attraverso una sbarra automatica. Gli inquilini di Palazzo Zanca hanno quindi stalli riservati ma per evitare che le auto “invadano” anche l’ingresso laterale agli uffici, quello destinato al pubblico, sono state sistemate transenne, contando anche sul senso civico e sulla rivoluzione culturale di consiglieri ed assessori. Dalle fotografie però si vede che qualcuno (non sappiamo chi, anche se malelingue dicono che non si tratti di un consigliere comunale…) non ha rispettato le regole ed anzi pur di posteggiare ha spostato le transenne ed ha lasciato l’auto fin quasi dentro l’ingresso, ostruendo il passaggio a chi voleva entrare al Comune. Insomma un posteggio “diversamente regolare”. Le foto dimostrano come per parcheggiare davanti all'ingresso siano state spostate le transenne che abitualmente sono sistemate lì a tutela di chi accede al Comune.

" C'è chi predica bene e razzola male. Nell’era dell’isola pedonale e della rivoluzione culturale- commenta il lettore che ci ha inviato la segnalazione- non ci saremmo mai aspettati un simile gesto. Le foto dimostrano il “prima” e il “dopo”. D’accordo la fretta, d’accordo il non trovare posteggio… ma le regole valgono per tutti".