Giro di droga tra Reggio Calabria e Messina: arrestati 4 pusher, studenti di Economia. FOTO

Si chiama “Robbe nuove” la maxi operazione scattata stamani all’alba che ha chiuso il cerchio su quattro persone accusate di detenzione e spaccio di droga.
Vanno direttamente in carcere i giovani universitari Salvatore Condò Claudio Condò, mentre scattano i domiciliari per Gaetano Errigo e Vincenzo Sergi, tutti di Reggio Calabria, studenti della Facoltà di Economia di Messina.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Messina, ha focalizzato l’attenzione su un grosso giro di stupefacenti che “attraversava” lo Stretto di Messina su valigie e trolley ben camuffati. A far scattare il blitz è stato l’arresto, il 6 ottobre 2015, di Gaetano Errigo, sorpreso agli imbarcaderi di Messina con più di 5 chilogrammi di erba. I poliziotti della Squadra Mobile, quella mattina, lo avevano bloccato alla Rada San Francesco, a piedi, con la droga ben conservata in un trolley nero.
Le successive indagini, intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno poi scoperchiato un vero e proprio giro che aveva come punto di partenza la città di Reggio Calabria e come punto di arrivo tutto il messinese.

E’ emerso come i quattro arrestati di oggi non fossero “spacciatori improvvisati”. Le intercettazioni telefoniche hanno confermato che gli universitari usavano spesso termini in codice, linguaggi criptici per non essere capiti.

A far spiccare le ordinanze di custodia cautelare è stato il Gip Monica Marino, su richiesta del Procuratore Aggiunto Sebastiano Ardita e del Sostituto della DDA Fabrizio Monaco. Ad eseguire gli arresti, invece, sono stati i poliziotti della Mobile di Messina, di Reggio Calabria , del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Meridionale e dei vari Commissariati di Pubblica Sicurezza. Durante l’operazione, in casa dei Condò, sono stati anche ritrovati 800 grammi di marijuana e tutto l’occorrente per il confezionamento della droga. (Veronica Crocitti)