I deputati di Sicilia Futura all’assessore Gucciardi: “Investa sulla chirurgia robotica”

Guardare al futuro, alle nuove frontiera che la scienza mette a disposizione della sanità. Questo l’obiettivo dell’interrogazione presentata all’assessore regionale alla sanità Baldo Gucciardi dai deputati di Sicilia Futura Beppe Picciolo, Salvo Lo Giudice e Totò Cascio in merito alla possibilità di puntare sulle frontiere della chirurgia robotica.

“La sanità siciliana investa sulla chirurgia robotica ed eviti di sostenere costi altissimi per consentire la mobilità passiva dei malati che si recano in altre regioni per fruire di tale tecnologia medica- scrivono i 3 deputati- Il governo regionale si attivi affinché la Sicilia possa proiettarsi verso una medicina del terzo millennio, guardando da una parte l’utenza e la necessità di erogare prestazioni di alta specializzazione con risultati diagnostici precisi e indispensabili, e dall’altra la formazione di medici, operatori e personale qualificato e specializzato in chirurgia robotica “autoctona”.

Secondo i deputati di Sicilia Futura un’iniziativa in tal senso renderebbe la nostra regione adeguata e competitiva rispetto al resto d’Italia e all’Europa. “Va quindi superata la decisione dell’Hta regionale che ha espresso parere negativo alla richiesta di acquisto dei Robot da Vinci pervenuta dalle Aziende “Garibaldi” di Catania e “Civico” di Palermo, motivandola da un punto di vista scientifico, sostenendo uno scarso utilizzo della tecnologia robotica, e dal punto di vista economico, con il raggiungimento del punto di pareggio a più di 1000 casi trattati. Le regioni del nord produttivo, con in testa il Veneto si sono già dotati di integrazioni tariffarie che rendono remunerativo il DRG della chirurgia robotica delle varie discipline. La Sicilia invece si fa carico degli oneri economici obbligando i nostri cittadini alla migrazione sanitaria. Ciò deve essere modificato opportunamente dalla sanità regionale". Invece di obbligare i siciliani ai viaggi sanitari, sempre a costo della Sicilia, basterebbe autorizzare l’acquisto richiesto dai due nosocomi. In tal senso, i deputati avrebbero già avuto dall’assessore Gucciardi l’impegno a risolvere la vicenda guardando sia all’ottica del progresso che a quella di evitare costose spese per cure al di fuori della Sicilia