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Roccalumera. Il giallo delle dimissioni del dirigente Luciano Scala

ROCCALUMERA – Sono dimissioni che fanno discutere quelle dell’ormai ex dirigente dell’Area Finanziaria, Luciano Scala. Una decisione motivata ufficialmente da ragioni personali e familiari ma che, in realtà, nasconde dissapori con il sindaco Gaetano Argiroffi. Contrasti, a quanto pare, relativi ad una divergenza di vedute sull’impostazione del Bilancio.

Gli atti ufficiali

Le dimissioni volontarie erano state presentate da Scala lo scorso 1 agosto, ma sono rimaste in un cassetto sino a quando il sindaco Argiroffi ne ha dovuto prendere atto, firmando una determina il 9 settembre 2019. Nella circostanza, il primo cittadino si era limitato a spiegare che “il dott. Luciano Scala, dipendente a tempo indeterminato e a tempo pieno, con il profilo di Istruttore Direttivo cat. D e posizione economica D3, ha rappresentato motivi personali e familiari che non gli consentono più l’espletamento della suddetta funzione conferita”. Lo stesso giorno, Argiroffi affidava le funzioni dirigenziali ad interim dell’Area finanziaria al segretario comunale Francesco Scattareggia, e poi, il 12 settembre, conferiva invece l’incarico alla dipendente comunale Rossella Rigano.

I motivi dello scontro

A scatenare le polemiche, però, sono state le dichiarazioni rilasciate dal sindaco e pubblicate su una testata online lo scorso 5 ottobre. Nell’articolo in questione, Argiroffi ammetteva di aver avuto una “discussione” con l’ex dirigente sul Fondo crediti di dubbia esigibilità e di aver chiesto un maggior impegno da parte sua nella lotta all’evasione fiscale. La risposta di Luciano Scala, però, non sarebbe stata convinta. Da qui una sorta di ultimatum lanciato dal sindaco nei confronti del dipendente che, per tutta risposta, ha presentato le proprie dimissioni da responsabile dell’Area Finanziaria. Lo stesso Scala ha poi condiviso l’articolo su Facebook, senza nulla aggiungere.

La minoranza: “Dichiarazioni inopportune”

Sull’argomento è intervenuto anche il gruppo di minoranza, “disapprovando le dichiarazioni del sindaco contenute in un articolo pubblicato qualche giorno addietro in merito alla rottura”. I consiglieri Rita Corrini, Tiziana Maggio, Ivan Cremente e Antonino Scarci hanno espresso “vicinanza e solidarietà al dott. Luciano Scala”. “Le dimissioni – scrivono in una nota – ci hanno colto assolutamente di sorpresa in quanto nulla è emerso durante la seduta di consiglio comunale del 5 settembre scorso in cui si è approvato il Rendiconto 2018″ . La minoranza ha aggiunto che il dott. Scala è stato “sempre disponibile nei confronti dei consiglieri in merito a delucidazioni e chiarimenti che gli sono stati sottoposti riguardo la materia contabile, con la professionalità e la competenza di sempre”.

I consiglieri spiegano di aver appreso con rammarico le dimissioni rassegnate al sindaco per motivi personali e familiari e di aver rispettato la decisione dell’ex dirigente dell’area finanziaria. “Mai, però – aggiungono – ci saremmo aspettati che il primo cittadino liquidasse il dott. Scala con dichiarazioni pesanti e inopportune che minano la serietà e la dignità di un capace ed affidabile professionista”.

“Le dichiarazioni del sindaco – incalzano i consiglieri – non rendono il giusto merito alla carriera di un dirigente che non si è mai risparmiato, operando con dedizione e competenza e che così avrebbe continuato a fare fino alla pensione”.

Traguardo, quello della quiescenza, che Scala raggiungerà il prossimo anno. “A prescindere dai particolari della vicenda – conclude la minoranza consiliare – rinnoviamo al dott. Scala il nostro grazie per l’impegno profuso in questi anni e la competenza con cui ha diretto gli uffici finanziari del Comune di Roccalumera”.