ROCCALUMERA – Stop forzato nell’iter di appalto dei lavori di risanamento conservativo e miglioramento strutturale della ciminiera dell’Antica Filanda.
Il Comune ha preso atto di un parere di precontenzioso dell’Anac (delibera n.1116 del 27 novembre 2019) e ha dovuto riavviare le operazioni di sorteggio dell’indagine di mercato per la selezione di 5 operatori economici, con riammissione delle ditte escluse. A rivolgersi all’Autorità Nazionale Anticorruzione era stato proprio un operatore economico escluso dal sorteggio a causa della mancanza di attestazione di qualificazione Soa.
Secondo l’istante, tale qualificazione non è necessaria nell’affidamento di lavori di importo inferiore al valore di 150mila euro. Nel caso dell’Antica Filanda l’importo a base di gara è di 85mila 665, 73 euro.
Nella memoria trasmessa all’Anas, il Comune ha spiegato che il Rup, nella formulazione dell’avviso di manifestazione di interesse, aveva aderito a quanto richiesto dal progettista e dalla Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Messina nell’autorizzazione, in cui si richiamava proprio la necessità della Soa. Il Consiglio dell’Anac (presidente Francesco Merloni) ha ritenuto però che il provvedimento di esclusione fosse illegittimo in quanto, trattandosi di appalto di lavori di importo inferiore a 150mila euro, “i requisiti di partecipazione possono essere dimostrati ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 90, d.P.R. n. 207/2010”.
Il responsabile dell’Area Tecnica, arch. Pino Della Scala, ha così approvato una determina di adeguamento al parere di precontenzioso, riavviando le operazioni di sorteggio dell’indagine di mercato per l’affidamento dei lavori, con riammissione delle ditte escluse. Con successivo provvedimento, datato 30 gennaio 2020, lo stesso dirigente ha approvato il nuovo schema di lettera di invito.