“Che fine hanno fatto i soldi dei cittadini a cui avete chiesto sacrifici?”. La domanda campeggia a caratteri cubitali nel manifesto fatto preparare dal gruppo di minoranza di Roccalumera che ripercorre un anno di amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi e contesta le scelte attuate in questo arco di tempo. Tasse al massimo giustificate dai debiti pregressi, ma allo stesso soldi spesi per servizi che potevano essere internalizzati o manifestazioni estive: è questo in sostanza quanto asserito dai consiglieri di minoranza. Il gruppo fa un elenco delle tasse aumentate dall’amministrazione di Roccalumera: spazzatura, Imu e Irpef al massimo, Tasi al due per mille e un notevole ritardo nel far partire l’Ambito di Raccolta Ottimale, che dovrebbe garantire meno spese a fronte di un servizio più efficiente. Ci sono poi i 2 milioni e 500 mila euro del Piano di Rientro dei debiti Ato approvato “senza nessuna garanzia per l’amministrazione, in attesa di della definizione di un contenzioso in atto per contestare servizi non resi”. “Sostengono di dover aumentare al massimo le tasse per pagare tutti i debiti pregressi, ma ancora tanti creditori aspettano”, si legge ancora nel manifesto della minoranza. Il riferimento è alla manifestazione per l’esibizione dei cavalli, “con una previsione di spesa di € 16.000,00 ancorché al 29/05/14 ci fosse una copertura finanziaria limitatamente ad € 2.891,09”, o ancora agli 11 mila euro per la Sagra del Verdello o ai 5 mila euro per una commedia: “Sono davvero serviti per dare sollievo all’economia degli esercizi commerciali?”. Spese considerate superflue come la decisione di affidare all’esterno servizi come lettura contatori, segnaletica stradale, disinfestazione che, contesta la minoranza, “potevano essere effettuati con personale interno”: “E siamo solo al primo anno”.
Giusy Briguglio