Protesta no Tares: l’amministrazione è d’accordo, ma probabilmente non interverrà

Manca solo un giorno alla manifestazione contro la Tares che si svolgerà domani venerdì 17 alle 17 nella piazza Municipio del comune di Roccalumera. L’idea, partita da alcuni commercianti, si sta diffondendo a macchia d’olio e sta raccogliendo consensi da cittadini e da gruppi politici di altri enti che si riuniranno per bruciare le bollette della Tares in segno di protesta contro la nuova tassa che colpisce tutti, ma mette in difficoltà soprattutto le famiglie più deboli economicamente.

Non si sa ancora se alla manifestazione presenzierà l’amministrazione di Roccalumera, invitata a partecipare. Secondo alcune voci sembra però che declinerà l’invito, salvo sorprese dell’ultima ora.

“Siamo d’accordo con il presupposto che sta alla base della protesta e pensiamo che i cittadini abbiano ragione a manifestare – ha dichiarato il presidente del consiglio Antonio Garufi raggiunto telefonicamente -, così come abbiamo ragione noi amministratori che siamo il capro espiatorio di decisioni imposteci dallo Stato”.

“Pensiamo – prosegue Garufi – che la cosa sia partita bene, ma sia stata poi strumentalizzata da alcuni gruppi politici. Bisogna trovare una soluzione per fare pagare meno i cittadini. Stiamo lavorando in maniera puntuale e precisa per questo, perché la protesta da sola non basta”.

Nessuna strumentalizzazione, assicurano gli organizzatori che hanno invitato a partecipare anche il sindaco Cateno De Luca, la cui presenza sembra invece essere quasi garantita, che esporrà il “modello Santa Teresa” che secondo il primo cittadino ha fatto risparmiare circa 200 mila euro alla sua comunità.

Giusy Briguglio