Ristrutturazione scuola dell’Infanzia di Sciglio, avviate le procedure di gara: 319 le ditte partecipanti

Avviate le procedure di gara per il recupero, la ristrutturazione e l’adeguamento alle normative vigenti della scuola materna di via Torrente Sciglio”, a Roccalumera, redatto dall’architetto Carmelo Lombardo e dall’ingegnere Giuseppe Pavone. La seduta relativa all’apertura delle buste con la documentazione si è conclusa. Delle 319 ditte partecipanti, ne risultano ammesse 297 ed altre 22 con riserva. La seconda parte della gara, relativa all’apertura delle buste con l’offerta, si svolgerà “alla scadenza del termine per la presentazione della documentazione da richiedere alle ditte ammesse con riserva – si legge in un avviso del Comune, firmato dal responsabile dell’Area tecnica, l’architetto Giuseppe Della Scala – e comunque successivamente all’espletamento delle procedure di gestione gara, compresa la verifica dei requisiti” previsti dalla normativa vigente.

Il finanziamento ammonta a 518milae 700 euro. Il Comune cofinanzierà l’opera con 27 mila e 300 euro che verranno attinti dai proventi della vendita dei lotti artigianali. La realizzazione del progetto mira a rendere tale plesso scolastico in grado di accogliere un maggior numero di utenti e sarà l’unico, del suo grado scolastico, ad avere totalmente eliminato le barriere architettoniche”. Sono previsti interventi sulle strutture portanti e nella copertura e l’utilizzo di materiale eco-compatibile. Nella relazione tecnica si legge che “in atto i locali si trovano in un carente stato di manutenzione ed evidenziano varie problematiche sotto il profilo della sicurezza ambientale e strutturale”. Ciò avrebbe “determinato la scarsa propensione dei residenti alla iscrizione dei propri figli nella scuola materna di Sciglio. Questo fenomeno – viene specificato nella relazione – ha comportato alcune disfunzioni sulla distribuzione nel territorio della popolazione scolastica, che si è manifestata con la richiesta di iscrizioni di studenti presso altri plessi più distanti con conseguenti disagi per le famiglie.

Carmelo Caspanello