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Roccalumera. Sterpaglie e rovi, strade rurali impraticabili. Mozione della minoranza

ROCCALUMERA – Rovi, sterpaglie, radici sporgenti. Le strade rurali che conducono alle contrade a monte del centro abitato di Roccalumera “versano in stato di totale abbandono”. Inoltre “frane e smottamenti impediscono ai proprietari l’accesso ai rispettivi appezzamenti di terreno”. E l’impraticabilità delle strade – spiegano gli stessi proprietari – soprattutto in questo periodo di raccolta delle olive, crea un grave danno alle famiglie che non possono accedere nei propri uliveti”.

I consiglieri di minoranza (Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio, Antonino Scarci) hanno presentato sull’argomento una mozione, indirizzata all’assessore alla Manutenzione e al presidente del Consiglio.

“L’Amministrazione – sottolinea l’opposizione – è tenuta alla cura delle sedi stradali comunali per una corretta prevenzione degli incendi e per garantire la stabilità dei pendii circostanti. Appare necessario che l’Amministrazione proceda ad una pulitura complessiva delle strade rurali ( per Galluffi, Contrisi, Turco, Mirto, Grisetta, Buticari, ecc.), con sfalcio e ritiro delle erbacce, scerbatura sterpaglie, pulizia della carreggiata dalla terra e dai sassi presenti e ripristino dove necessario delle buche e degli avvallamenti”. Le condizioni in cui versano le strade, senza un adeguato intervento, continuano ad aggravarsi sempre più.

“Ad oggi non sono state programmate opere di manutenzione”

“Ad oggi – sottolineano i consiglieri di minoranza – non risulta alcun atto contenente una programmazione sulla manutenzione delle strade rurali. La cura e l’attenzione verso la viabilità rurale – aggiungono – consentirebbe di evitare l’abbandono dei siti e di incentivare lo sviluppo rurale in contrasto con i processi di deruralizzazione”.

In virtù di ciò Corrini, Cremente, Maggio e Scarci con la mozione impegnano il sindaco e la Giunta ad avviare ogni “provvedimento necessario alla sistemazione delle strade rurali per garantire l’accesso ai proprietari dei terreni. E ad effettuare gli interventi necessari a salvaguardia dell’incolumità pubblica, provvedendo a redigere un serio piano d’intervento manutentivo, sia ordinario che straordinario, che preveda un elenco di priorità”. Allo stesso tempo è stato chiesto di trattare l’argomento in Consiglio comunale.