Tributi mai incassati, la Corte dei conti riconosce al Comune 753mila euro

ROCCALUMERA. Tarsu, Ici, canoni dell’acqua potabile, fognatura, Tosap, diritti di affissione: La Corte dei conti ha confermato in appello la sentenza di primo grado un risarcimento al Comune di Roccalumera pari a 753mila e 581 euro. Li dovrà versare la società di riscossione (Tributi Italia Spa, in amministrazione straordinaria), che negli anni 2008 e 2009 riscuoteva le imposte per conto dell’ente locale. Alla cifra citata dovranno essere aggiunti interessi e rivalutazione. Le indagini, a livello nazionale, vennero eseguite dalla Guardia di Finanza di Genova. Per quanto riguarda Roccalumera si tratta di una somma importante che servirebbe a rimpinguare le casse del Comune, risanate nel corso dell’ultima della legislatura dall’amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi. Si dovrà vedere se queste somme saranno però realmente incassate, considerata la situazione venutasi a creare.