Nasce il “Laboratorio delle idee”: il programma elettorale lo scrivono i cittadini

I rappresentanti del movimento “ Roccalumera Viva”, che sostengono la candidatura a sindaco di Antonio Garufi, domenica sera nei locali dell’ex ritrovo Embassy, hanno incontrato amici, simpatizzanti e numerosi cittadini. Scopo della riunione il confronto, ma soprattutto cogliere i suggerimenti, le idee, che ogni singolo può fornire alla comunità. Proprio da questo è nato il “Laboratorio di Idee”, un raccoglitore multimediale, in cui chiunque può dire la sua, tramite facebook, noto social network. Fra tutte le idee raccolte, 10 delle più votate dai cittadini, costituiranno parte integrante del programma politico da perseguire. Un gruppo di giovani e non solo che punta sulla partecipazione “Viva” dei cittadini per dar anima alla politica. Si sono susseguiti brevi interventi di alcuni esponenti del gruppo. Onofrio Lasciato ha dichiarato: “Mi riconosco in questo gruppo perché racchiude quattro principi fondamentali; onestà, trasparenza,dignità e democrazia. Caratteristiche che contraddistinguono il quotidiano delle persone che fanno capo a “Roccalumera Viva”. L’avvocato Claudia Gugliotta, alla sua prima esperienza politica, che si è sentita coinvolta da questo progetto per l’entusiasmo e la voglia di dare delle regole alla macchina amministrativa. Giovanni Longo che ha dichiarato “il nostro modo di fare politica esula dai vecchi schemi, desideriamo una partecipazione di tutti, per la creazione di un progetto di rinnovamento, accompagnato dall’esperienza e dall’onestà intellettuale che contraddistingue Antonio Garufi. E’ una Roccalumera che vogliamo rinnovare, per l’appunto rendere viva, come dice il nostro nome”. Franco Grezzo, uomo che ha vissuto per ben 23 anni la realtà del comune di Roccalumera, ha espresso una riflessione sulla macchina amministrativa: “Ci sono delle leggi che hanno posto che un indirizzo politico ed il funzionario che deve gestire il bene, non debbano coincidere. Un ente ha bisogno di un buon dirigente, che non deve solo conoscere le regole,ma le deve anche attuare”. Antonio Garufi ha voluto ribadire che si tratta di un gruppo che ha fatto del confronto il fattore di crescita del gruppo stesso, per raggiungere e perseguire obiettivi importanti.