Sequestrato un impianto di calcestruzzo del valore di 500mila euro

I carabinieri di Barcellona hanno denunciano due persone e sequestrato un impianto industriale per il confezionamento di calcestruzzo a Rodi Milici. Si tratta di un’area di scavo e di un impianto industriale per il confezionamento del calcestruzzo, che sarebbero stati realizzati in assenza di regolare concessione edilizia in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico. In particolare, i Carabinieri hanno eseguito un sequestro preventivo, emesso dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Barcellona, su proposta della locale Procura della Repubblica che ha concordato pienamente con le risultanze degli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma della Stazione di Terme Vigliatore. Il provvedimento ha interessato:
un impianto industriale per il confezionamento di calcestruzzo composto da opere cementizie e da silos metallici, che si sviluppa su un’area di circa 6.000 mq. ed il cui valore è pari a 500mila euro, oltre ad un’area di scavo di 8mila mq contenente acqua sorgiva. Al committente dei lavori, un 45enne di Furnari, ed all’esecutore materiale della struttura, un 37enne di Terme Vigliatore, è stato notificato un avviso di garanzia.