Notte d’inferno a Scaletta superiore, evacuate 20 famiglie

SCALETTA. Una tranquilla serata d’agosto si è trasformata in un inferno. Le fiamme hanno minacciato l'area adiacente il Castello Rufo Ruffo nella frazione di Scaletta Superiore, fino alla chiesa di S. Nicola, e numerose abitazioni. Al punto che si è reso necessario evacuare temporaneamente una ventina di famiglie, a partire dalle 21, quando si è sviluppato il rogo. Hanno potuto fare rientro a casa intorno alle 4.

Per domare le lunghe lingue di fuoco si è mobilitato tutto il paese. Tutti hanno dato manforte ai Vigili del fuoco ed ai volontari del gruppo comunale di Protezione civile. Hanno lavorato cittadini e amministratori comunali, alacremente, per domare un incendio che ha destato parecchia preoccupazione. Tante le scene di panico. Le fiamme si sono sviluppate in contrada Cuturi, al confine con Giampilieri, frazione di Messina. “La cosa che più mi ha colpito – ha dichiarato al termine delle operazioni di spegnimento il vicesindaco, Gabriele Avigliani – è stata la generosità della gente. Purtroppo ci siamo trovati di fronte ad un fenomeno incontrollabile, inquietante”. Sempre ieri sera un altro vasto incendio ha interessato il territorio di Itala dove erano in corso i festeggiamenti in onore della Madonna della Lettera. Anche in questo caso si è lavorato tutta la notte. Ed ancora in mattinata si sono visti i canadair. Sia a Scaletta quanto ad Itala sono intervenuti anche i carabinieri.

Carmelo Caspanello