Una commissione di sole donne per una toponomastica tutta al femminile

Una nuova commissione formata da sole donne che, in circa sei mesi, sarà chiamata a presentare una proposta di toponomastica all’intera cittadinanza. Il primo obiettivo delle diciassette donne della commissione sarà quello di intestare una strada alle vittime del femminicidio mostrando, per una volta, un diverso punto di vista della politica, della storia e della società. Presidente della nuova commissione Rosalba Rantuccio a cui si affiancheranno la segretaria Emanuela Sciarrone, Maria Saccà, Stefania Canfora, Catia Giordano, Rosaria Venuto, Giuseppina Drago, Antonella Rizzo, Franca Concettina Bombara, Giovanna Mundo, Maria Andaloro, Pasquita Patti, Emanuela Nibali Lupica, Virginia Arnò, Maria Felice, Milena Grosso e Caterina Giordano.

“Quando Nicola Merlino ci sottopose la sua idea di formare una commissione toponomastica di sole donne ebbi qualche perplessità –Dichiara il vice sindaco Giuseppe La Face, che aggiunge- Sessismo, mancanza di rappresentanza di genere opposto, chissà quante critiche avremmo ricevuto. Poi ho riflettuto: ogni sano revisionismo va fatto rileggendo la storia con gli occhi, la testa ed anche il cuore di chi non l’ha già fatto. Le nostre diciassette concittadine che compongono la commissione daranno un contributo come solo le donne, lungamente escluse nel tempo dalle stanze in cui si prendevano le decisioni, sanno fare. Non posso che augurare loro buon lavoro, certo dell’impegno che dimostreranno nel curare gli interessi dell’intera collettività”.

Salvatore Di Trapani