Maltrattamenti ad anziani e disabili, in carcere anche 25enne messinese

Ha 25 anni ed è originaria di Nizza di Sicilia la giovane messinese rimasta coinvolta nell’operazione che, ieri a Rovigo, ha portato all’arresto di 10 persone, tra medici e infermieri, per maltrattamenti ai pazienti degli "Istituti polesani". Lorena Cannizzaro, originaria di Messina, ormai da diverso tempo viveva a Ficarolo.

L'indagine aveva preso il via dalla denuncia presentata lo scorso anno da alcuni parenti delle vittime che avevano notato lividi ed ecchimosi sul corpo dei loro familiari ospiti della struttura. I successivi accertamenti hanno fatto emergere già dopo i primi elementi acquisiti una situazione estremamente preoccupante e ben presto i sospetti hanno preso forma e realtà: i maltrattamenti, consistenti in schiaffi, pugni, spintoni, tirate di capelli, umiliazioni e vessazioni, erano all'ordine del giorno.

A condurre le indagini sono stati gli investigatori di Rovigo, coordinati dal sostituto procuratore Monica Bombana. Gli arresti sono stati eseguiti dalla squadra mobile della questura locale, guidata dal vicequestore aggiunto Bruno Zito. Dieci le persone finite in carcere, si tratta di Candida Visentini, 47 anni, di Ferrara; Lisa Simonetti, 32 anni, di Badia Polesine; Lorena Cannizzaro, 25 anni, di Messina; Elena Chieregato, 34 anni, di Lendinara; Marisa Visentin, 55 anni, di Megliadino San Vitale; Orazio Triberio Muriana, 30 anni, di Modica; Monica Soriani, 47anni, di Trecenta; Daria Furini, 36 anni, di Trecenta; Gianni Balzan, 41 anni, di Trecenta; Tiziano Gaio, 62 anni, di Ficarolo.

Per altre cinque persone, indagate nel procedimento, non sono invece state emesse misure più lievi. Tutti sono chiamati in causa perché, nella loro qualità di medici, infermieri o operatori sanitari, avrebbero maltrattato ospiti della struttura.