"Caso Ruby": rinviati a giudizio titolare di centro benessere ed avvocato messinese

“Caso Ruby”: rinviati a giudizio titolare di centro benessere ed avvocato messinese

“Caso Ruby”: rinviati a giudizio titolare di centro benessere ed avvocato messinese

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giovedì 19 Gennaio 2012 - 16:37

Sono stati rinviati a giudizio dal gup De Marco, Ester Fragata, titolare di un centro benessere di Messina, e l'avvocato Goffredo Sturniolo. Devono rispondere rispettivamente di induzione alla prostituzione e di tentata violenza sessuale sulla ragazza marocchina Rubi Rubacuori nota per le sue frequentazioni ad Arcore con l'ex premier Silvio Berlusconi. Il processo fissato per il 3 maggio.

Si è tenuta stamani a Palazzo di Giustizia, l’udienza preliminare del “caso Ruby”, la ragazza marocchina salita alla ribalta delle cronache per la sua amicizia con l’ex premier Silvio Berlusconi e per le sue frequentazioni nella villa di Arcore, che ha denunciato di essere stata costretta a prostituirsi in un centro estetico messinese. Il gup Giovanni De Marco ha rinviato a giudizio la titolare del centro Ester Fragata, per induzione alla prostituzione, e l’avvocato Goffredo Sturniolo, accusato da Ruby di aver tentato degli approcci sessuali quando la ragazza era ancora minorenne. I due saranno giudicati il 3 maggio prossimo dai giudici della prima sezione collegiale.
La vicenda scaturisce dalla scomparsa di un bracciale, un “tennis” in oro e brillanti del valore di circa tremila euro, avvenuta nel centro estetico di proprietà di Ester Fragata, dove Karima El Mahroug fu ospitata per una quindicina di giorni. Nei primi mesi del 2009, infatti, la giovane marocchina lasciò la casa dei genitori a Leotjanni per spostarsi a Messina in cerca di fortuna. La Fragata denunciò per furto l’avvenente Ruby che ha sempre respinto tutto le accuse, sostenendo che la Fragata voleva solo vendicarsi perché non aveva voluto avere rapporti sessuali con alcuni clienti del centro benessere. Ruby, dopo essere scappata dal centro il 17 febbraio 2009 raccontò ad alcuni agenti di essere stata costretta a prostituirsi e raccontò di un tentativo di violenza sessuale subito dall’avvocato messinese Goffredo Sturniolo. A seguito di queste pesantissime dichiarazioni sia la Fragata che l’avvocato Sturniolo hanno querelato Rubi Rubacuori. Ai due indagati di oggi il sostituto procuratore Federica Rende contesta due ipotesi di reato. Alla Fragata un tentativo di induzione alla prostituzione minorile che sarebbe avvenuto all’interno del centro estetico e all’avvocato Sturniolo una serie di approcci sessuali nei confronti di Ruby che sarebbero avvenuti nel 2009 nel bagno del centro estetico, in auto, in una nota discoteca della città e nella sua abitazione. Secondo l’accusa la Fragata avrebbe invitatati la ragazza ad assecondare le richieste dei clienti ma lei si sarebbe rifiutata fuggendo dal centro estetico. Davanti al Tribunale dei Minori è tuttora in corso il processo a carico di Ruby per il furto del bracciale.

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