Ruby piomba a Messina ed ottiene dal gip il perdono giudiziale per il furto di un bracciale

Dopo tante rinunce questa volta ha deciso di presentarsi davanti ai giudici messinesi. La neo mamma Karima El Maroug, più conosciuta alle cronache mondane e giudiziarie come Ruby Rubacuori, oggi è comparsa davanti al gip presso il Tribunale dei Minori di Messina, Michele Saya. La ragazza d’origine marocchina, ma cresciuta a Letojanni, era accusata di aver rubato un bracciale del valore di circa tremila euro ai tempi in cui, ancora minorenne, venne ospitata dall’ex amica Ester Fragata nel centro estetico che gestiva a Messina. Un favore fatto alla ragazzina che aveva lasciato la casa paterna e voleva tentare la fortuna in città.
Il Gip Saya le ha concesso il perdono giudiziale non l’assoluzione totale ma Ruby anche stamani ha negato di aver rubato il tennis che era custodito nel cassetto di una scrivania. Quasi certamente i suoi legali presenteranno un ricorso in Cassazione per ottenere l’assoluzione con formula piena.
La vicenda del furto del bracciale ha avuto un importante strascico giudiziario. La ragazza marocchina, dopo essere stata accusata dalla Fragata del furto del bracciale, passò al contrattacco puntando l’indice contro l’ex amica. Raccontò che la Fragata le presentò un amico, l’avvocato Goffredo Sturniolo che, a suo dire, avrebbe tentato più volte degli approcci sessuali che la giovane marocchina rifiutò sempre.
Per queste accuse l’avvocato Sturniolo e la Fragata sono finiti sotto processo. La prima udienza è stata fissata per il 3 maggio prossimo davanti ai giudici del Tribunale di Messina.