Il popolo dell’isola pedonale difende una battaglia di civiltà. LE FOTO

Un vero e proprio terremoto quello che, partito da Palazzo Zanca, ha investito l'intera città di Messina. Martedì scorso 16 consiglieri comunali hanno votato a favore dell'emendamento che prevedeva la trasformazione dell'isola pedonale, riducendola ed eliminando dal progetto Via dei Mille, Via Giordano Bruno ed il Viale San Martino, limitando l'area unicamente a Piazza Cairoli. Si è scatenato il dibattito e la prima mossa dei cittadini contrari alla nuova direttiva non si è fatta attendere.

Dopo il flashmob di venerdì, è stata la volta della manifestazione spontanea, come definita dagli stessi organizzatori, "Si Isola! Riprendiamocela!". Il pomeriggio si è articolato in modo diverso dal solito, presentando alcune iniziative interessanti. Prima di ogni attività, non è mancata la petizione sì isola, firmata non solo avvicinandosi ai cittadini che in piazza la distribuivano, ma anche negli esercizi commerciali favorevoli al progetto, riconoscibili da una speciale locandina affissa sulle loro vetrine. I più piccoli hanno goduto della compagnia di Super Mario e Peppa Pig e l'atmosfera di certo era tra le più gioiose: Alfredo Reni (l'uomo che, si dice, sia stato generato prima della musica) ed Enzo Russo (nato con la consolle e le cuffie) hanno fatto ballare i presenti, coinvolgendo proprio tutti all'interno della festa. Letteralmente un'armata quella che ha invaso Via dei Mille, Piazza Cairoli ed il Viale San Martino: diverse centinaia di cittadini (superato addirittura il migliaio nella parte centrale della manifestazione) hanno formato il corteo che ha seguito il Sindaco e la sua squadra per tutto il cammino.

Dopo aver battuto il percorso prestabilito, il folto gruppo si è fermato in una delle traverse che uniscono la piazza e Via dei Mille, dove gli interventi al microfono sono stati vari. Francesco Palano Quero, Presidente della IV Circoscrizione, ha parlato di vera e propria rinascita "l'isola rappresentava il cambiamento, non permetteremo che un dispetto del Consiglio ci porti via questo bene così prezioso". Ha detto la sua anche la Consigliera Lucy Fenech, dichiarando: "la questione è ancora aperta, ci batteremo affinchè l'isola rimanga viva, anzi, diventi un punto di riferimento". É intervenuto in seguito il consigliere Daniele Zuccarello, Pd, "Quando l'amministrazione sbagliava ho fatto le mie critiche, ma l'isola pedonale è una battaglia di civiltà che difesa. Per la mia posizione i colleghi consiglieri del Pd mi chiamano pecora nera e mi contestano, ma sono certo che è questa l'unica posizione da assumere per un partito democratico". Gli assessori Patrizia Panarello e Filippo Cucinotta, quasi sulla stessa lunghezza d'onda, hanno manifestato il loro pieno sostegno all'isola, esortando i cittadini a difenderla sempre. Valentina Zafarana e Francesco D'Uva, deputati del Movimento 5 stelle, hanno invece parlato di "bellissima occasione per la città di Messina", volendo testimoniare come l'isola fosse il progetto di cui il centro avesse bisogno. Infine, il Sindaco Renato Accorinti si è espresso letteralmente con il cuore in mano, non celando la sua commozione: "Tutto questo è straordinario", ha dichiarato, "ho i brividi ad essere qui davanti a voi, a vedere quanto davvero ci tenete all'isola pedonale. La musica a Messina è cambiata, che lo capiscano tutti, che si rendano tutti conto che la vecchia politica è stata distrutta.

I favori, i prezzi per comprare gli uomini e gli sporchi accordi sono ormai storia vecchia, noi non ci fermeremo e continueremo in questa direzione". Il primo cittadino ha anche esposto la propria opinione riguardo l'atto intimidatorio che ha interessato il Bar Santoro, "chi agisce in questa maniera non viaggia assolutamente con noi, non ci sono dubbi, noi siamo per il cambiamento portato dalla civiltà, la rivoluzione delle idee, la nostra battaglia andrà avanti per il bene di Messina, solo tutti insieme possiamo fare tanto". Si è quasi ricreato quel clima che la città aveva visto solo alle ultime amministrative, quel bagno di folla, di sorrisi e di sostegno che aveva accolto l'attuale esecutivo di Palazzo Zanca a Giugno del 2013. I messinesi hanno lanciato un chiaro messaggio: l'isola pedonale, prima di piacere, ha stupito, iniziando, in un modo o nell'altro, quel processo di modernizzazione che la punta siciliana dello Stretto aspetta ormai da tempo.

Claudio Panebianco