S. TERESA – L’estate volge al termine, ma non i controlli per debellare gli “incivili” che in barba alle regole depositano i rifiuti laddove non dovrebbero. Deturpando l’ambiente e il decoro della spiaggia. Proprio davanti ai cestini posti sull’arenile, all’altezza di Sparagonà, è finita la corsa di una signora che dopo una breve “passeggiata” sul lungomare, ha depositato due buste colme d’immondizia, scambiando i contenitori per… cassonetti, di cui peraltro S. Teresa di Riva ne è sprovvista ormai da anni. Da quando è stata avviata con ottimi risultati la raccolta differenziata. Il gesto è stato stigmatizzato dal sindaco, Danilo Lo Giudice e dal suo vice, nonché assessore all’Igiene, Gianmarco Lombardo. Il primo cittadino ha anche pubblicato le foto sulla sua pagina ufficiale. “Al peggio non c’è mai fine – spiega Lo Giudice – e purtroppo c’è ancora qualcuno che compie ancora questi gesti, tra l’altro in pieno giorno. Mi meraviglio che nessuno l’abbia fatta arrossire spiegandole quali sono le regole civili da seguire e come funziona”.
Del caso se ne sta occupando la Polizia locale. Nella giornata di ieri è stato segnalato agli amministratori comunali anche un altro caso simile in via del Gambero. “In questo caso – evidenzia il sindaco Lo Giudice – ci è stato fornito il numero di targa e ci è stata indicata l’abitazione da dove uscivano gli autori del gesto…”.
Il vicesindaco Gianmarco Lombardo punta l’attenzione “sull’opera importante dei Vigili urbani” e sulle “telecamere poste in tutto il paese che ci stanno consentendo di intensificare il controllo consentendoci di sanzionare quanti commettono reati ambientali. Per loro oggi è diventato più complicato farla franca – sottolinea Lombardo – anche grazie alla sensibilità dei cittadini virtuosi che segnalano i comportamenti scorretti e di inciviltà”.