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S. Teresa. Democrazia poco… partecipata: zero istanze ma il Comune ci riprova

S. TERESA – Democrazia sì, ma talmente poco partecipata che l’avviso pubblico rivolto ai cittadini si è rivelato un flop totale. Entro la scadenza del 7 maggio scorso, infatti, non è pervenuta alcuna istanza relativa alle scelte riservate alla popolazione su come utilizzare i fondi per la democrazia partecipata. Si tratta del 2% delle somme che la Regione trasferisce ogni anno al Comune. Per il 2021, il Comune di S. Teresa ha messo in preventivo circa 10 mila euro sulla base dei trasferimenti effettivi.

La somma deve essere spesa con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti decisionali che coinvolgano i cittadini per la scelta di azioni di interesse comune. Il 26 aprile scorso, l’Amministrazione aveva pubblicato all’albo pretorio online e sul sito un avviso pubblico affinché gli aventi diritto potessero esprimere la loro proposta scegliendo una tra le seguenti aree tematiche: Ambiente, ecologia e sanità; Gestione del territorio; Mobilità e facilitazione alla viabilità urbana; Sviluppo socio-economico e turismo; Spazi e aree verdi; Politiche giovanili; Attività sociali, scolastiche ed educative, culturali e sportive; Innovazioni tecnologiche e nuovi strumenti di comunicazione. Ma, come detto, in municipio non è arrivata nessuna proposta da parte dei cittadini o di associazioni. Forse per la genericità delle aree di intervento proposte.

Per questo motivo, il Comune ha integrato l’avviso invitando la popolazione ad esprimere la propria preferenza tra: riqualificazione della piazzetta di via Savoca (Complessi La Zagara – Primavera); acquisto complementi di arredo urbano; attrezzature per implementazioni aree giochi. Si potranno comunque presentare ulteriori proposte la cui fattibilità verrà vagliata dal tavolo tecnico previsto dal regolamento comunale. I termini per presentare le istanze sono stati fissati alle ore 14 del 18 ottobre 2021.