Jonio

S. Teresa. Dissesto idrogeologico, opere per oltre 7,5 milioni di euro

S. TERESA DI RIVA – E’ stato pubblicato dall’Assessorato regionale Territorio e ambiente l’aggiornamento degli interventi di messa in sicurezza per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera a seguito dell’avviso 5.1.1 a valere sulle risorse del Po-Fesr Sicilia 2014-2020.

“In una prima fase di valutazione provvisoria – spiega il sindaco, Danilo Lo Giudice – alcune istanze presentate dal Comune di Santa Teresa di Riva erano state ritenute inammissibili e ritenendo ingiusta tale valutazione a luglio 2018 avevamo presentato delle memorie proprio per specificare che tali progetti non potevano essere ritenuti inammissibili”.

L’assessorato Territorio e ambiente dalle risultanze di riesame, ha accolto le richieste verificando i requisiti di ammissibilità formale e pertanto ha inserito tre progetti. Il primo riguarda un intervento di difesa, stabilizzazione e riqualificazione delle aree costiere del centro abitato del comune di Santa Teresa di Riva per un importo complessivo di 5 milioni, 53mila e 600 euro; il secondo la sistemazione idrogeologica del Torrente Agrò a difesa del centro abitato del Comune di Santa Teresa di Riva per un importo complessivo di 1 milione 280 mila e 124 euro e il terzo la realizzazione del canale di Gronda a difesa del centro abitato di S. Teresa di Riva località Cantidati per un importo complessivo di un milione 345mila e 600 euro.

A questi si aggiunge il progetto che già in prima fase era stato ritenuto ammissibile, inerente il consolidamento a protezione del centro abitato di Misserio, frazione del Comune di Santa Teresa di Riva per un importo complessivo di un milione 646mila e 487 euro.

“Finalmente – dichiara il sindaco Lo Giudice – viene resa giustizia al lavoro svolto in questi anni e, a dimostrazione del fatto che le motivazioni da noi espresse erano concrete, sono stati riammessi i tre progetti per i quali avevamo presentato osservazioni. Vengono assegnati al nostro comune opere per oltre 7 milioni e 500 mila euro che vanno a sommarsi al milione e 600 mila euro, già ritenuto ammissibile in prima fase, inerente il progetto di consolidamento della frazione di Misserio, oltre ai 2 milioni e 850 mila euro per la sistemazione del Torrente Savoca già finanziati con i fondi del Patto per la Sicilia, attualmente in capo alla struttura commissariale per il dissesto idrogeologico”.

“Si tratta di interventi molto importanti – prosegue il primo cittadino – per la messa in sicurezza del nostro territorio e ci auguriamo che la seconda fase inerente l’assegnazione delle risorse venga effettuata in tempi celeri, al fine di poter dare risposte concrete alla nostra comunità”.