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S. Teresa. Pennelli e ripascimento per difendere la costa: piano da 10 mln di euro

S. TERESA – “Ci è stato notificato il decreto di finanziamento del Patto per il Sud per quanto riguarda gli interventi di difesa e salvaguardia della spiaggia”.

A dare l’atteso annuncio è stato il sindaco della cittadina jonica Danilo Lo Giudice. Il finanziamento era stato fortemente messo in discussione negli ultimi mesi. Alla fine, dopo la protesta e il confronto con il presidente della Regione, Nello Musumeci, gli oltre 10milioni di euro necessari per mettere in sicurezza la costa sono stati “restituiti” al comune jonico.

“Il commissario di governo Maurizio Croce è stato di parola – ha aggiunto Lo Giudice – e quindi desidero ringraziarlo per averci formalmente riammesso a finanziamento per il progetto di difesa costiera per un importo di oltre 10 milioni e mezzo. Adesso si proseguirà con l’avvio delle procedure di gara per l’appalto integrato come avevamo richiesto”.

Difficile fare previsioni sul cronoprogramma. “Ci vorrà ancora del tempo – spiega il sindaco santateresino – ma questo intervento una volta concretizzato ci consentirà di ottenere un duplice beneficio: lo svuotamento del Torrente Savoca e il ripascimento della spiaggia con la realizzazione dei pennelli”.

Il decreto n.1706 del 26/11/2019 notificato al Comune jonico riguarda gli “Interventi integrati per la protezione dei litorali in erosione costiera nel Comune di S. Teresa di Riva”. La nota è stata trasmessa dal commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, Maurizio Croce, al responsabile unico del procedimento, Francesco Pagano, e per conoscenza al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, all’Agenzia per la Coesione e lo Sviluppo, all’assessorato regionale Territorio e Ambiente.

Il progetto

La soluzione adottata sarà quella di realizzare dei penelli con massi naturali, subperpendicolari alla linea di costa. Il duplice scopo è quello di creare una protezione passiva all’azione del moto ondoso in occasione delle mareggiate ma anche di “intrappolare” i sedimenti nell’ordinario trasporto lungo costa delle correnti. La realizzazione dei pennelli avverrà da terra con conseguente notevole risparmio di costi, mentre la loro profondità avverrà massimo alla batimetria -2 mt con conseguente risparmio di materiale da cava. Per il ripascimento della spiaggia sarà utilizzata la sabbia che verrà prelevata dalla risagomatura del torrente Savoca.