Esenzione delle tasse tramite lavori di pubblica utilità, ecco le regole

Esenzione totale o parziale dei tributi e delle tariffe comunali tramite lavori di utilità collettiva. La proposta del sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De luca, è stata approvata dalla Giunta nella seduta di ieri. Con separata votazione, è stata anche dichiarata l’immediata esecutività dell’atto. I particolari sono stati illustrati dallo stesso De Luca: “Lo scorso 20 gennaio – esordisce – abbiamo informato i cittadini, attraverso il sito istituzionale del Comune, che l’Amministrazione richiedeva di individuare i soggetti e i nuclei familiari con particolare disagio economico, ai quali poter attuare una eventuale esenzione totale o parziale dei tributi e delle tariffe presentando una istanza agli uffici dei servizi sociali. Contestualmente – aggiunge il primo cittadino – bisognava allegare una adeguata documentazione con particolare riguardo all’attestazione Isee”.

Per il regolamento, è stata richiamata la legislazione nazionale vigente sui lavori di pubblica utilità riguardanti “attività socialmente rilevanti non retribuite a favore della collettività, da svolgere presso enti o organizzazioni di assistenza sociale o di volontariato, per quei soggetti che devono sanare o riparare una situazione sanzionatori per vari reati commessi contro il patrimonio nazionale”. Ed anche la normativa posta alla base dell’erogazione da parte dell’Ato4 rifiuti di Taormina in materia di borse lavoro e la normativa regionale per i cantieri di servizi, nelle quali si “prescrivono forme di reinserimento sociale attraverso l’attività lavorativa che siano in contrasto della povertà e dell’emarginazione sociale”.

Il responsabile del procedimento si adopererà adesso in collaborazione con l’ufficio di segretariato sociale professionale, per l’accoglimento e la selezione delle domande. E si avvarrà della collaborazione dei direttori di area e dei responsabili dei servizi comunali per effettuare un’analisi dei servizi presso i quali possano svolgere i lavori di pubblica utilità.

Carmelo Caspanello