L’ultima scommessa di De Luca: “Mi dimetto per candidarmi a sindaco di Savoca”

Il sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca, è pronto a candidarsi alla carica di primo cittadino a Savoca”, dove si tornerà alle urne la prossima primavera. La voce circolava da tempo. A rompere gli indugi è stato lo stesso De Luca: “Lunedì prossimo presenterò il progetto Savoca-S. Teresa con il sottoscritto sindaco”, esordisce. Contestualmente sarà reso pubblico il comitato promotore. L’appuntamento è alle 16 nell’aula consiliare savocese. La sua idea De Luca l’aveva già esternata un paio di mesi addietro: “Mi dimetterò da sindaco di S. Teresa per candidarmi a Savoca e riunificare i due Comuni. A 160 anni esatti dalla divisione – sostiene l’attuale sindaco di S. Teresa – ci sono le condizioni per riaggregare il territorio e mettere in atto la strategia di sviluppo mare-monti”. Una provocazione? “Assolutamente no” chiosa deciso Cateno De Luca: “Lancio una scommessa che se sarà raccolta dai cittadini savocesi entro il 2017 porterà alla realizzazione di un grande progetto”.

Le prime dichiarazioni del primo cittadino di S. Teresa giunsero all’indomani delle dimissioni del sindaco del centro collinare, Paolo Trimarchi, degli assessori e di cinque consiglieri di maggioranza. E’ arrivato il commissario e la prossima primavera si andrà alle urne. Al momento nulla di definito per quanto concerne gli schieramenti. De Luca torna con la mente all’1 gennaio del 2012. “La sera di Capodanno – ricorda – tenni un comizio in piazza Municipio, a S. Teresa, ed annunciai la mia candidatura alle elezioni che si sarebbero tenute in quel paese il maggio successivo. La gente rise a crepapelle, non credeva che io, di Fiumedinisi, dove avevo fatto il sindaco, potessi farcela in un paese con quasi 10mila abitanti. Cosa accadde lo sanno tutti”. Per candidarsi a sindaco di Savoca, De Luca dovrà dimettersi da primo cittadino a S. Teresa di Riva.

“Sono disposto a fare questo paesso – taglia corto – ma è ovvio che si deve anche fare una lista e non posso clonare quindici volte il sottoscritto per comporla. Ci vogliono quindi le persone che credono in questo progetto, pronte a scommettersi per un progetto ambizioso che potrebbe far nascere il più grosso Comune del comprensorio ed uno indubbiamente tra i più importanti dell’intera provincia”. Lunedì prossimo se ne saprà certamente di più.

Carmelo Caspanello