Revocato il divieto di dimora: Cateno De Luca può tornare a Fiumedinisi

L’ex sindaco di Fiumedinisi e deputato all’Ars, Cateno De Luca può tornare a casa dopo quasi quattro mesi.
Il gip Daria Orlando, infatti, accogliendo l’istanza del suo legale Carlo Taormina, gli ha revocato il divieto di soggiorno a Fiumedinisi imposto dopo l’arresto, avvenuto lo scorso lo scorso 27 giugno per tentata concussione, abuso d’ufficio e falso nell’inchiesta sulle speculazioni edilizie nel centro ionico. La revoca del provvedimento ha anche il fratello Tindaro Eugenio, il presidente della Commissione Edilizia Benedetto Parisi ed il funzionario comunale Pietro D’Anna tutti indagati nell’inchiesta con l’accusa di aver agevolato l’ex sindaco Cateno De Luca. In particolare, nel mirino della magistratura è finita l’approvazione della variante al Prg, per la realizzazione di un albergo con annesso centro benessere in contrada Vecchio di Fiumedinisi. Per realizzare quest’opera sarebbero stati utilizzati i finanziamenti per la messa in sicurezza del torrente e del “Contratto di Quartiere II”. La revoca del divieto di soggiorno è stata disposta con il parere favorevole del Procuratore aggiunto Vincenzo Barbaro e del sostituto Liliana Todaro.