Furto campana all’Eremo degli Angeli. I parroci si rivolgono ai ricettatori: “Aiutateci a riaverla”

“I soldi guadagnati da questo furto non possono essere benedetti da Dio”.

Sono amareggiati, offesi, delusi i parroci della comunità cristiana di San Pio X di Fondo Fucile. I ladri hanno approfittato della notte, si sono intrufolati nell’Eremo degli Angeli ed hanno sottratto la storica campana risalente al settembre del 1755. Hanno agito nell’oscurità, consapevoli che il loro gesto, almeno in quelle ore, sarebbe passato inosservato.

A fare la scoperta nella mattinata successiva, infatti, è stata Suor Maria Casciana che insieme alla sorella vive stabilmente all’interno dell’Eremo. La religiosa ha subito chiamato i Carabinieri di Bordonaro per la denuncia ed adesso si indaga su un furto che appare tanto misterioso quanto “oltraggioso”.

“Tutta la comunità parrocchiale di San Pio è offesa e amareggiata da questo vandalo e sacrilego furto”, hanno detto a gran voce Don Nico, Don Arcangelo ed il vice parroco Don Jesurai. “Adesso preghiamo – hanno aggiunto – per la conversione dei ladri e la restituzione della campana. Il nostro appello è anche un incoraggiamento per le forze dell’ordine nella ricerca, ma anche un invito ai ricettatori di Messina a collaborare per la restituzione dell’oggetto. Quel che temiamo è che questo tipo di furto divenga una moda”.

Non è la prima volta, infatti, che le Chiese messinesi sono oggetto di furto di campane storiche. Un analogo episodio si era verificato lo scorso settembre quando, in una chiesetta di Milazzo, il 42enne Antonino Todaro aveva cercato di sottrarre l’antica campana di 100 kg. In quel caso, però, il ladro era stato colto sul fatto e subito ammanettato. “Speriamo solo – hanno concluso i tre parroci – che la restituzione avvenga prima di Natale”.

Veronica Crocitti