Il Teatro Antico di Taormina partecipa al censimento Fai de “I luoghi del cuore”

E’ partita il 13 maggio scorso la Settima edizione de “I Luoghi del cuore”, l’iniziativa del Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa SanPaolo, volta alla sensibilizzazione e alla salvaguardia dei posti italiani più belli. Un giardino, un parco, un sito archeologico, un castello, un hotel, una spiaggia: si può segnalare veramente tutto, basta un click. Il progetto è nato nel 2003 e ha raccolto tantissime adesioni negli anni, permettendo al Fai di salvare già 25 luoghi, mentre per altri 19 c’è già l’intervento approvato.

La Sicilia ha fatto chiaramente migliaia di segnalazioni negli anni e 4 dei 25 luoghi salvati appartengono proprio all’isola: il Castello della Colombaia a Trapani, La Scala dei Turchi ad Agrigento, la Chiesa di San Bartolomeo a Lipari, l'edicola marmorea del Genio nel cuore della Vucciria a Palermo. Nel censimento del 2012, invece, il primo luogo siciliano ad aggiudicarsi più voti (sedicesimo posto nella classifica completa) è stato il Castello Svevo di Augusta con 14.386 voti.

Già censito nel 2004, nel 2010, nel 2012, concorre a essere eletto tra i luoghi del cuore anche quest’anno il Teatro di Taormina. Si legge nella descrizione: “Il mito di Taormina rimane avvinto a quello del suo Teatro. Tutti lo chiamano greco o antico, di sicuro, quello che è arrivato a noi è un imponente complesso romano Esso si adagia sul Monte Tauro, che interrompe la continuità del litorale tra Messina e Catania e appare come una terrazza naturale, protetta alle spalle dalla rocca di Castelmola e di fronte il mare azzurro”.

Se si spulcia la lista delle opere inserite si trova di tutto nella provincia jonica. Taormina è sicuramente in pole position per numero di segnalazioni con la Casa Cuseni, il Corso Umberto, la baia di Villagonia, la Villa comunale, la Chiesa di San Pancrazio, una serie infinita di hotel; ci sono poi le Gole dell’Alcantara e il Castello di Schisò a Giardini Naxos; la Chiesa di San Pietro e Paolo a Casalvecchio Siculo; gli scavi archeologici di Forza d’Agrò; il borgo antico di Savoca o, ancora, il Capo Sant’Alessio.

Sul Teatro di Taormina si hanno grandi aspettative, in linea con le critiche e le lamentele che vedono da qualche tempo l’antico sito, da una parte al centro di polemiche per una gestione “allegra”, dall’altra al centro di una speranza condivisa, quella di restituirgli il giusto onore.

Investire sulla cultura costa un minuto, esattamente il tempo di un voto. Per ora conta soltanto 72 voti (si vota seguendo il link http://iluoghidelcuore.it/luoghi/messina/taormina/teatro-greco-romano/6803), ma c’è tempo fino al 30 novembre per scalare le classifica dei luoghi più belli d’Italia.

Giusy Briguglio