Punto nascita al Papardino, la Uifpl scrive al Genio civile: “Intervenga”

Vicenda Papardo-Piemonte ancora sotto i riflettori anche in vista dell’ormai prossimo trasferimento del punto nascita dal nosocomio del Viale Europa al Papardino (che peraltro necessita ancora di interventi di manutenzione). In sostanza mentre non si hanno notizie ufficiali e certe sul decreto assessoriale che di fatto concretizzerebbe lo spirito della legge, dall’altro lato il direttore generale Michele Vullo continua il percorso di smantellamento del Piemonte. Sul fronte Papardo si registra l’intervento della UilFpl che scrive al Genio civile.

Il segretario generale della Uil-Fpl di Messina,Pippo Calapai, e il Responsabile dell’area Medica,Mario Macrì, hanno scritto al Genio Civile di Messina per porre un quesito sulle condizioni strutturali del cosiddetto “Papardino”. La richiesta è stata inoltrata direttamente all’ingegnere capo,Leonardo Santoro, il quale dovrà avviare le procedure previste per rispondere in tempi brevissimi al quesito posto dal sindacato.

“Il 2 ottobre scorso, la Uil-Fpl – si legge nel documento – ha inviato allo SPRESAL dell’ASP di Messina, a seguito di lamentele da parte di numerosi lavoratori, nonché di articoli di stampa e reportage fotografici diffusi online, una nota con la quale veniva chiesta una indagine ispettiva per la verifica dell’idoneità strutturale del padiglione denominato “Papardino” dell’A.O. Papardo, dove attualmente sono allocate le UU.OO. di Pediatria, Psichiatria e Ginecologia. A tale nota non è stata data alcuna risposta”.

Nei giorni scorsi il Comitato salvare l’ospedale ha lanciato un appello alla deputazione ed al sindaco per scongiurare la chiusura del punto nascita da mille parti l’anno e per accelerare il percorso che porterà alla nascita dell’Ircs-Piemonte