E’ finita male la trasferta di cinque catanesi beccati ieri a rubare tre macchine operatrici, diverso materiale ferroso tra cui tubature, tralicci e matasse, per un valore complessivo di circa 120mila. Arresto in flagranza per Consolato Rogazione, 31 anni, Antonino La Piana, 39 anni e Gianluca Salluzzo, finiti in manette con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso, mentre per altri due è scattata la denuncia.
Sono stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milazzo, agli ordini del Maresciallo Capo Angelo Floramo, ad effettuare il blitz all’interno di un parcheggio deposito vicino strada ASI, nel Comune di San Pier Niceto frazione Marina.
Proprio lì, i militari hanno subito identificato uno dei complici che stava facendo da “palo”. Alla vista dei carabinieri, il 46enne catanese ha tentato la fuga avvertendo anche i complici. Tutto inutile.
Dopo aver arrestato i tre scovati a rubare, i militari hanno ricostruito l’intera vicenda.
I catanesi, con la complicità del palo, avevano forzato il cancello d’ingresso rompendo una grossa catena ed erano entrati nel parcheggio a bordo di grossi 3 autoarticolati. Pensavano così di farla franca dichiarando di trovarsi lì su commissione per prelevare quei mezzi che erano stati regolarmente acquistati. I Carabinieri però, insospettitisi da alcune risposte poco chiare e contraddittorie, hanno approfondito gli accertamenti contattando la proprietaria dei mezzi, che non era a conoscenza di nessuna vendita. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari.
Per tutti gli arrestati sono stati disposti i domiciliari.