Speculava sui lumini delle tombe, più di 60mila euro in 3 anni. Denunciato 54enne

In soli tre anni era riuscito ad intascarsi illecitamente più di 60mila euro, a danno del comune di San Pier Niceto per cui gestiva l’illuminazione pubblica del cimitero. Si è conclusa con una denuncia per peculato continuato e aggravato nonchè per falso ideologico e materiale la storia di un 54enne del luogo.

Lunghe indagini dei carabinieri hanno svelato come, tramite un “giochino” di false ricevute, l’uomo avesse messo in atto un astuto sistema che gli permetteva di concedere lampade votive a cittadini facendogli pagare una somma maggiore di quella che poi dichiarava al Comune. In pratica, a fronte di un pagamento ricevuto per circa 23 euro, lui ne dichiarava al Comune circa 6. Così facendo, riusciva ad intascarsi il 70% dei soldi e, da quelli dichiarati, un altro 55% che gli spettava di diritto per la gestione stessa. E’ stato per caso che una di queste ricevute fosse poi finita nelle mani militari dell’Arma.

Accertamenti, testimonianze, discrepanze tra dichiarazioni, hanno infine confermato le ipotesi degli inquirenti.Nel corso dell’attività di indagine sono state anche recuperate e sequestrate 1250 lampade al Led, di cui l’indagato, al termine del suo incarico, si era appropriato.