Cronaca

San Saba, i disagi dei cittadini: “Il Comune di Messina finisce a Torre Faro” VIDEO

di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico

MESSINA – Dopo la commissione di lunedì 19 giugno in cui gli abitanti dei villaggi messinesi che affacciano sul Tirreno hanno avuto il sì per maggiori presidi di agenti di polizia municipale e metropolitana nei weekend, si attende il fine settimana per capire quale sarà l’impatto veicolare sul territorio. Tanti, però, i problemi evidenziati durante i lavori da uno dei rappresentanti dei cittadini, Leo Saija, che i residenti ci confermano nel corso della mattinata.

Sabino Arnao, ex consigliere di quartiere, e Silvestro Longo, imprenditore e titolare del bar in piazza a San Saba, ci hanno spiegato quali sono le criticità principali. Innanzitutto la pulizia: decine di bagnanti nei fine settimana lascia interi sacchi con spazzatura di vario tipo o a bordo strada o nei bidoni del bar, con i relativi problemi che ne conseguono a livello igienico e anche pratico, per la raccolta stessa dell’immondizia. Ma la questione è più articolata.

I cittadini: “Il Comune finisce a Torre Faro”

“L’asfalto? Quando l’hanno fatto c’era lo schiaccia-pietre a carbone – racconta sarcastico Arnao -. Le ringhiere sono tutte da rifare. La pulizia delle spiagge pure. Ci sono canalette che quando piove portano l’acqua nelle case. I muretti non possono essere utilizzati”. E Arnao parla anche di viabilità: “Serve la segnaletica, perché questa strada, che è a doppio senso, viene presa d’assalto. Posteggiano fino alla nazionale se si incrociano due auto non passa più nessuno. Serve la zona rimozione ma servono anche i vigili. Fa rabbia che il Comune di Messina si fermi a Torre Faro”.

“Mi occupo autonomamente della pulizia della piazza – racconta poi Silvestro Longo – per togliere sabbia e detriti. La bolletta dell’acqua diventa esorbitante. Senza pensare alla spazzatura: i nostri sono gli unici bidoni del paese. Mi fu pure contestato che fossero troppi. Ma intanto il sabato e la domenica la gente sale dal mare e approfitta dei nostri bidoni. Troviamo dentro davvero di tutto. Così è assurdo, assurdo dover lavorare nella sporcizia. Questa è città, è vero che siamo lontani ma siamo il comune di Messina. Gli anziani si mettono a pulire il paese, partecipiamo tutti e tentiamo di curare San Saba ma ci sentiamo abbandonati”.