Processo a partire dal prossimo 8 maggio per il ginecologo Vincenzo Benedetto, l’allora assegnista Antonio De Vivo e l’ostetrica Franca Grisafi, nell'ambito dell'inchiesta relativa alla lite tra medici al Policlinico del 28 agosto 2010. Lo ha deciso oggi pomeriggio il Gup Daniela Urbani alla fine dell’udienza preliminare.
I tre erano già andati a giudizio con citazione diretta ma alla prima udienza il difensore della Grisafi aveva sostenuto che per il tipo di reati contestati sarebbe stato necessario il vaglio preliminare, “bypassato” con la citazione diretta. Il procedimento era perciò “regredito” e oggi la vicenda è stata analizzata dal Giudice Urbani, la quale ha ritenuto ci fossero gli elementi per processare tutti e tre. Toccherà ora ai difensori, gli avvocati Ettore Cappuccio, Giusy Rigoli ed Edoardo Omero, difenderli dall’accusa di lesioni colpose.
La vicenda risale a quattro anni fa ed è nota come “lite in sala parto”. La signora Laura Salpietro era in attesa di partorire quando tra i due medici scoppiò una lite che secondo i familiari fece ritardare l'intervento dei medici provocando danni alla puerpera alla quale fu asportato l'utero e al piccolo che è nato con lesioni cerebrali. A denunciare tutto ai carabinieri fu il padre del bambino, Matteo Molonia. La famiglia Molonia è assistita dall’avvocato Carlo Faranda.