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Sanità, “chiamata alle armi” per il 30 ottobre a Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) – Ci sono, a volte, degli eventi-spartiacque. Specie per quanto attiene alla Sanità in Calabria; e di solito, accade a fronte di lutti assurdi, di tragedie inconcepibili.

Dopo le Federica Monteleone o i Flavio Scutellà, è la volta dell’inaccettabile decesso del commerciante gioiese Giovanni Mafrici, che nella notte del 19 ottobre ha perso la vita al Pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro dopo aver atteso invano l’arrivo di un’ambulanza per circa un’ora e 40 minuti.
Il tutto, quando il Pronto soccorso gioiese aveva riaperto i battenti da appena una settimana.

Dopo quest’evitabilissimo decesso, molte cose sembrano cambiate nell’opinione pubblica locale circa lo stato delle cose in Sanità (e non solo). Adesso, la gente della Piana di Gioia Tauro davvero non ne può più.
Così, per il 30 ottobre è stata promossa una grande manifestazione pubblica Per il diritto alla salute, appunto. A promuoverla, innanzitutto i sindaci della “Città degli ulivi” e poi gli altri corpi sociali del territorio pianigiano.

Il raduno è previsto per le 9,30 in piazza Duomo a Gioia. A seguire, un corteo si snoderà per le vie cittadine; la conclusione, intorno alle 11, consterà di una manifestazione pubblica in piazza dell’Incontro.

Scopo dell’iniziativa, creare le precondizioni per una Sanità pubblica «adeguata alle reali necessità ed esigenze dei cittadini di tutto il comprensorio della Piana di Gioia Tauro».
Un obiettivo molto molto difficile da centrare, come dimostrano decenni di spoliazioni del settore alternate all’istituzione di micro-ospedali dalla dotazione (e dal bacino d’utenza) insufficienti e spesso risibili.

Intanto, sono già parecchie le adesioni politiche alla manifestazione del 30 ottobre a Gioia. Fra queste, quella dell’ex candidato alla Presidenza della Regione Luigi de Magistris, di Potere al popolo, del massimo referente di demA in Calabria (oltre che responsabile Mezzogiorno del movimento e sindaco di Cinquefrondi) Michele Conia.