Itala. Emergenza-urgenza, gazebo in piazza per dire no alla chiusura del Pte

ITALA. Il sindacato nazionale dei medici italiani (Snami) di Messina, in ordine alla petizione popolare avviata a seguito della riorganizzazione del sistema di rete dell’emergenza-urgenza in Sicilia, al fine di mantenere l’attuale distribuzione territoriale delle ambulanze del 118 e dei Presidi territoriali di emergenza (Pte), ha organizzato per domani (domenica) assieme ad una rappresentanza dei cittadini dei Comuni di Itala e Scaletta Zancleà, un gazebo in piazza Alcide De Gasperi, a partire dalle 9. L'iniziativa è finalizzata, non solo a contrastare il ridimensionamento del servizio nell'intera provincia, ma anche e soprattutto al mantenimento del Pte di Itala con relativo Msa (mezzo di soccorso avanzato).

"Il Pte di Itala – spiega il segretario provinciale Snami, Nino Grillo – garantisce infatti una prestazione medica variabile dal codice bianco al codice rosso tutti i giorni dalle 8 alle 20 in tempi rapidi servendo tutto il bacino dei Comuni di Itala, Scaletta Zanclea, Ali, Alì Terme, Nizza di Sicilia e Fiumedinisi. Pertanto la soppressione dello stesso costringerebbe la popolazione del bacino a rivolgersi al Pte di Santa Teresa Riva o al Policlinico di Messina. Tale situazione – prosegue Grillo – allungherebbe i tempi di risposta creando innumerevoli disagi ai cittadini che si vedrebbero privati di quel presidio sul territorio a cui sanno di poter fare riferimento in caso di necessità.

Il territorio in questione, peraltro, presenta criticità importanti a causa del dissesto idrogeologico e delle condizioni climatiche, fattori che com'è noto hanno contribuito all'alluvione del 2009, nonché per i collegamenti viari, che vedono la Statale 114, Via Roma, quale unica arteria di collegamento, condizioni da tenere in conto". Lo Snami precisa infine che il Pte di Itala non comporta spese per l’Asp in quanto i locali appartengono al Comune di Itala ed il personale è assunto con contratto a tempo indeterminato.