Messina, feto morto all’ottavo mese: aperta inchiesta

Avrebbe dovuto partorire in luglio. Invece ieri pomeriggio durante gli esami per il prericovero, effettuati al Papardo, una donna di 32 anni di Torre Faro ha scoperto che il cuore di suo figlio, di otto mesi in pancia, non batteva più.

Un vero e proprio shock, quello subito da lei e il marito i quali si sono rivolti alla magistratura chiedendo di verificare se i medici che hanno seguito la gravidanza c'entrano qualcosa, o se la morte del feto é una tragedia senza colpe.

La coppia, che ha un altro figlio, ha sporto denuncia ai Carabinieri di Ganzirri che hanno già sequestrato le cartelle cliniche per ricostruire tutta la trafila.

La puerpera aveva già effettuato una parte degli esami pre ricovero, il 23 giugno scoro, nel reparto ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Sperone. Ad eccezione di tracciato ed ecografia, per cui era tornata ieri.

L'ultima eco, eseguita circa un mese addietro, non aveva rilevato alcuna anomalia.

Alessandra Serio