Contributi in agricoltura, truffa da 300mila euro all’UE: denunciato titolare di un’azienda

Maxi sequestro di beni per oltre 350mila euro ed una denuncia per truffa aggravata ai danni dello Stato. E’ questo il bilancio dell’inchiesta condotta dai finanzieri della Tenenza di Sant’Agata di Militello che hanno puntato i fari su un’azienda agricola di Randazzo, nel catanese, che percepiva contributi europei senza averne i requisiti.
A finire nel mirino dell’operazione è stato il titolare, un sessantacinquenne di Randazzo.
Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore di Catania Andrea Norzi, hanno riguardato l’arco temporale che va dal 2007 al 2013. Dalle analisi effettuate dai finanzieri è emerso come alcuni contratti d’affitto dell’azienda contenevano dati anagrafici fasulli, ad esempio le firme di proprietari che erano già deceduti. Allo stesso modo era stata falsificata anche una delibera di Giunta di un Comune della provincia di Catania relativa alla concessione in affitto di alcune aree demaniali.

Attraverso questo meccanismo, il titolare dell’azienda riusciva poi a presentare la documentazione all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura e ottenere i finanziamenti europei. Il tutto attraverso un centro di assistenza agricola di Cesarò. E’ emerso come, in tutto, fossero state presentate ben 14 richieste di contributi pubblici. Le superfici illecite erano, in alcuni casi, pari a 200 ettari.

Su disposizione per Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania è pertanto scattato il sequestro preventivo. A finire sotto chiave sono stati conti correnti, beni e ventidue tra terreni e fabbricati. (Veronica Crocitti)