Da metà luglio tornerà operativo l’Ufficio del Giudice di Pace

Sulla prossima Gazzetta Ufficiale sarà pubblicato il decreto con cui il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha ripristinato lo scorso 25 maggio la sede del Giudice di Pace a Sant'Agata di Militello e vidimato dalla Corte dei Conti nei primi giorni di giugno.

Il comune nebroideo guidato dal sindaco Carmelo Sottile aveva presentato ricorso al TAR di Catania contro la chiusura della sede dell'Ufficio, giunta nel 2014, che era stato accolto lo scorso gennaio a seguito di un mancato rispetto dei termini di notifica e nelle risposte indicate a cui il Comune avrebbe dovuto ottemperare anche nell'individuazione e formazione del personale per evitare la soppressione che era scaturita in conseguenza del piano di riorganizzazione e di razionalizzazione dei costi nel concorso al mantenimento degli apparati periferici dello Stato.

L'ufficio che sorge in via Cosenz precedentemente ospitava anche una sezione staccata del Tribunale di Patti, anch'essa già soppressa per il taglio delle sedi decentrate varato dal governo Monti, ed ora ospita una sezione di Protezione Civile e presto dovrebbe accogliere degli uffici del medesimo comune intenzionato a ridurre il peso dei fitti passivi iscritti a bilancio.

L'ufficio dovrebbe tornare a coprire servizi per almeno sette comuni limitrofi – Acquedolci, Alcara Li Fusi, Militello Rosmarino, San Fratello, Torrenova e San Marco d’Alunzio oltre che l'ospitante – già da metà del mese di luglio, e l'utenza potrebbe essere presto ampliata ad altri centri del comprensorio e questo potrebbe a testimonianza di un primo passo per un "ripristino" o la "nascita" di una futura sede giudiziaria che rappresenti un importante presidio e simbolo di legalità sul territorio a fronte anche di alcune recrudescenze della criminalità nei Nebrodi.

(Giuseppe D'Amico)