Sicurezza nei luoghi di lavoro e di rappresentanza con il pubblico, ma anche razionalizzazione dei servizi in tempi di magra per i bilanci pubblici dovrebbero andare di pari passo, ma non sempre è così.
Da tempo si registra un forte disagio tra le fila dei rappresentanti del corpo della Polizia Municipale di Sant'Agata di Militello per le condizioni in cui versa l'immobile sito nella scalinata denominata Regno delle Due Sicilie che ne ospita gli uffici, a pochi passi dal Castello Gallego e dal Municipio, dove peraltro rimane operativo anche un secondo ufficio di comando e rappresentanza.
Il nodo della questione che oramai si trascina da parecchio tempo sono le condizioni insalubri prima ed ora divenute insicure per via di frequenti cedimenti nel controsoffitto a causa delle infiltrazioni d'acqua favorite dalla vetustità dell'edificio ed ai più noto per aver a lungo ospitato la caserma dei vigili del fuoco, e recentemente anche uno sportello perifericao dell'ex Ente Provincia.
Per gli uomini del corpo della Polizia Municipale Santagatese, guidati da circa un anno dal comandante Vincenzo Masetta l'immobile da tempo avrebbe richiesto interventi di recupero straordinario, apparentemente alcuni dei quali indifferibili, tra cui quelli per l'abbattimento delle barriere architettoniche di un'immobile che figura tra quelli di proprietà per l'Ente a dispetto di molti altri locati.
Tra l'altro, sin dalla scorsa estate i sottostanti depositi di Via Roma erano stati al centro di più una polemica essendo spesso lasciati aperti con ben visibili ed alla portata di possibili mal intenzionati numerosi faldoni abbandonati provenienti da vari uffici del Comune, a dispetto delle più elementari norme di riferimento a tutela della privacy.
Da inzio del 2016, si ventilava l'ipotesi di un trasferimento della sede della Polizia Municipale, al pari di quella di altri uffici in un riassetto della macchina amministrativa santagatese, presso l'ex Palazzo di Giustizia inutilizzato è allo strudio per favorire l'abbattimento dei costi di locazione di immobili privati, e in particolare in alcuni locali del piano terra così da disporre anche di un parcheggio interno per i mezzi di rappresentanza.