Una carcassa d’auto e una barca sono state abbandonate in strada a Santa Teresa di Riva. Quella di lasciare i rifiuti ingombranti per le vie sembra essere diventata un’abitudine a cui il sindaco Cateno De Luca ha deciso di mettere fine con azioni preventive e di diffida nei confronti degli autori del gesto. Il “ritrovamento” lungo la via che porta al Complesso edilizio Moira-Masserenti sarebbe stato fatto proprio dal primo cittadino, durante le sue passeggiate-ronde in bicicletta alle prime ore del mattino. Ma la presenza di carcasse di auto e altri rifiuti era stata già più volte segnalata all’Ufficio di Polizia Municipale e all’Ufficio Tecnico. Dopo l’ennesimo ritrovamento, avvenuto proprio stamattina, il sindaco ha invitato gli uffici comunali competenti a “individuare e denunciare alle autorità competenti i proprietari dei rifiuti ingombranti e pericolosi” e “diffidare gli autori dei predetti abusi di procedere urgentemente e comunque entro e non oltre il termine di 24 ore alla rimozione di tali rifiuti abbandonati, allo smaltimento/recupero delle stesso, nei modi di legge e al ripristino dello stato dei luoghi”.
“E’ inconcepibile – dichiara il Sindaco De Luca – che alcuni santateresini disprezzino la propria comunità e mettano a repentaglio la pubblica e privata incolumità abbandonando carcasse di auto, moto e barche su suolo pubblico o su aree private aperte al pubblico. E’ da oltre un mese – continua – che mi sto occupando personalmente di verificare l’operato degli Uffici Municipali per contrastare tale indecoroso comportamento. Ho dovuto constatare – prosegue De Luca – che tali atti vandalici vengono consumati negli orari notturni anche all’interno del Centro abitato per evitare di essere individuati dalle ronde già organizzate con la Polizia Municipale per individuare e denunziare tali malfattori. Stamane – conclude il sindaco di Santa Teresa – ho dovuto constatare che in un’altra zona centrale della nostra comunità si continua a scambiare il suolo pubblico per una discarica di rifiuti ingombranti e pericolosi e, pertanto, ci siamo determinati a procedere con un intervento radicale di ricognizione e bonifica denunziando alle autorità competenti gli autori di tali scempi”.