Servizi riabilitativi per minori, stop ai lavori nei nuovi locali

Dopo l’accordo con l’Asp per mantenere i servizi riabilitativi a Santa Teresa, è arrivato per il comune il primo stop da parte del giudice di pace che ha negato al sindaco Cateno De Luca e ai dipendenti comunali di sgomberare gli uffici, non più occupati dopo la soppressione della sede giudiziaria, per adibirli a locali dove svolgere le cure per i bambini. De Luca dovrà aspettare il trasferimento ufficiale dell’ufficio del giudice di pace a Messina prima di procedere alla risistemazione della sede. Solo quindici giorni che per il primo cittadino sono comunque troppi, considerate le previsioni avanzate dallo stesso circa l’inaugurazione dei nuovi locali entro il 30 luglio prossimo. Ma il sindaco ha fatto i conti senza l’oste, come si suol dire, e, a meno di cambi dell’ultima ora, dovrà attendere agosto per dare il via ai lavori. De Luca, sbalordito dalla situazione, ha inviato una lettera al Giudice di Pace di Santa Teresa, oltre che al Tribunale di Messina, al Prefetto e alla Corte d’appello di Messina per richiedere che venga concessa al comune la disponibilità dell’aula dove attualmente si svolgono le udienze civili per effettuare i servizi riabilitativi al fine di scongiurarne la chiusura nel comune di Santa Teresa e che l’Asp ha già deciso di attuare dal prossimo 1 agosto, chiedendo ai diretti interessati “massima cooperazione e disponibilità” per “evitare di far pagare un ulteriore prezzo alle famiglie interessate ai servizi riabilitativi per minori”.

Giusy Briguglio